Balangero

Quasi 3 milioni di euro per realizzare un centro studi sul tema dell’amianto

Area di via del Chiappo da smantellare e recuperare con un grande progetto che al momento non è stato finanziato

Quasi 3 milioni di euro  per realizzare un centro studi sul tema dell’amianto
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Quasi 3 milioni di euro per realizzare un centro studi sul tema dell’amianto. Area di via del Chiappo da smantellare e recuperare con un grande progetto che al momento non è stato finanziato.

Centro studi sul tema dell’amianto

Il progetto è bello. Di quelli ambiziosi che, se finanziato e realizzato, porterebbe in paese una struttura che arricchirebbe tutte le Valli di Lanzo e Ciriacese, non solo il paese di Balangero. Per realizzarlo, però, serve un finanziamento ingente per sostenere la realizzazione dei tre lotti già previsti e dettagliati nel progetto inviato per accedere ai fondi del PNRR oltre che candidato ad altri bandi. Al momento è stato un “no” su tutti i fronti. Ma l’Amministrazione comunale del sindaco Franco Romeo non è intenzionato di certo a mollare la presa perché quel progetto di valorizzazione dell’abbandonata area di via Del Chiappo, lo vuole realizzare. Ma andiamo con ordine.

Recupero e valorizzazione

L’area abbandonata e in disuso da anni in via Del Chiappo è oggetto di un progetto di recupero e valorizzazione. L’ex impianto sportivo inaugurato all’epoca dell’Amministrazione comunale dell’ex sindaco Franco Fenocchi, con annessa costruzione che era destinata alla creazione di un centro polifunzionale che è stato iniziato ma mai portato a termine.

Il progetto

L’obiettivo? «Quello di creare uno spazio tecnologicamente avanzato per le attività di formazione e di aggiornamento a distanza – spiega il sindaco Franco Romeo mostrando il progetto – Un centro studi e di documentazione sull’amianto, uno sportello di promozione turistica ed un centro sportivo e di aggregazione. Inizialmente il progetto è stato pensato per la suddivisione in lotti in modo da poterlo candidare a più bandi, sia il PNRR che non, e la realizzazione delle opere in base al capitale eventualmente finanziato. Il primo lotto è pari a 480.000 euro ed è finalizzato al recupero dell’area sportiva esistente e alla realizzazione del parcheggio. Il secondo lotto, quello più ingente è pari a un milione 350.000 euro e servirebbe a coprire i costi della demolizione dell’attuale fabbricato e la realizzazione della prima parte del nuovo complesso polifunzionale con relativi servizi e impianti. Il terzo lotto – conclude il primo cittadino – è dell’ammontare di 1 milione di euro e consiste nel completamento della struttura polifunzionale e sistemazione dell’area esterna. Al momento, nonostante le varie candidature del progetto, nessuno dei tre lotti è stato finanziato».

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