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Riccardo Gresino: da Favria a Boston nel segno del jazz

Sabato 8 maggio si è laureato alla «Berklee College of Music».

Riccardo Gresino: da Favria a Boston nel segno del jazz
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Riccardo Gresino: da Favria a Boston nel segno del jazz. Sabato 8 maggio si è laureato alla «Berklee College of Music».

Riccardo Gresino

Ci vuole coraggio per partire dal proprio paese, lasciare la famiglia e gli amici per andare dall’altra parte del mondo, ma ci vuole anche talento per rimanerci. Riccardo Gresino ha dimostrato di avere entrambi quando tre anni fa è partito per Boston per andare a studiare alla «Berklee College of Music», grazie alla borsa di studio che ha vinto durante l’Umbria Jazz Festival». La bravura era già evidente nel 2019, quando tra tantissimi musicisti italiani e stranieri ha passato tutti gli step fino ad arrivare a quello finale, al fine di essere scelto dalla prestigiosa scuola americana che aveva creato l’evento. Alle spalle Gresino aveva già anni di studio conclusi, con il massimo dei voti, al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, dove si era diplomato in piano jazz.

Il racconto di un sogno

«Volevo vivere una nuova esperienza e avere un’apertura mentale diversa - racconta il musicista - ed è esattamente quello che ho trovato alla Berklee. Non mi sono mai sentito fuori luogo, anzi ho potuto alzare la mia asticella di resa e fare musica». L’atmosfera che si respira nel college americano ha permesso all’artista favriese di continuare il suo percorso teorico, ma gli ha dato soprattutto esperienze e progetti pratici che Riccardo ha colto al volo. «Nel 2019 ho avuto l’opportunità di suonare con Tristan Simone, un rapper spagnolo, e insieme abbiamo registrato dei brani a Los Angeles. Nello stesso anno ho anche partecipato al “Jazz and Soul” di Salem - ricorda Gresino - Nel 2020 mi sono ritrovato a suonare a New York con AM Dandy, un chitarrista importante». Poi però la pandemia ha colpito anche gli Stati Uniti e i concerti dal vivo sono stati bloccati, aspetto complesso per un performer e session player. Nonostante ciò la forza di volontà e la tenacia che caratterizzano il musicista si sono ripresentati e gli hanno dato la spinta per trovare nuove strade. «Ho dovuto cambiare i miei obiettivi a breve termine, così mi sono concentrato sull’aspetto produttivo, più legato a programmi del pc e all’elettronica. È stato un modo per scoprire un altro mio aspetto e testare la mia versatilità».

Il futuro

Sempre in questo periodo complesso è anche nato il suo primo EP, contenente cinque brani che racchiudono le sue idee e la sua espressione artistica (pezzi che si trovano in rete). «Il progetto è stato registrato con la tastiera e suonato da me, ma adesso sto lavorando con altri due ragazzi per portarlo in acustico». Insieme a tutto questo, Riccardo Gresino si è laureato sabato 8 maggio ed è stato scelto, insieme ad altri ragazzi meritevoli della scuola, come pianista per registrare alcuni brani come tributo a Céline Dion e Pharrell Williams che hanno ricevuto la laurea ad honorem dalla Berklee. L’artista sta già pensando al suo futuro «Passerò l’estate a Boston, ma poi mi trasferirò a Los Angeles dove ho dei contatti e degli amici che abitano lì e che lavorano nel mondo della musica. Ciò che mio auguro è di vivere facendo quello che mi piace fare, continuare ad essere curioso e raggiungere i miei obiettivi».

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