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Sit-in della Lega di Ivrea alla stazione ferroviaria per la sicurezza
"Manifestazione di solidarietà al Ministro Salvini a processo per aver difeso i confini nazionali"
Sit-in della Lega di Ivrea alla stazione ferroviaria per la sicurezza.
Sit-in della Lega
Sabato 14 dicembre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 la Lega di Ivrea presidierà la stazione ferroviaria cittadina con un duplice messaggio: da una parte manifestare la propria vicinanza al Ministro Matteo Salvini, che il 20 di dicembre sarà nuovamente a processo, "colpevole" di aver difeso i confini Italiani. Dall'altra protestare anche contro il "disordine pubblico" creatosi proprio alla stazione, in particolare al Movicentro, nei mesi passati più volte teatro di gravi fatti di cronaca (furti, risse e rapine). Non ultima la retata antidroga eseguita dalla Guardia di Finanza, portando al fermo di alcuni soggetti sospettati di spaccio di droga.
La questione sicurezza
"Abbiamo deciso di essere presenti e manifestare la nostra vicinanza a Matteo Salvini a processo per aver difeso i confini nazionali, in un luogo in cui la sicurezza non è più garantita, ossia la nostra Stazione cittadina - spiegano dalla sede della Lega di Ivrea in una nota stampa - Da troppo tempo ormai assistiamo a sgradevoli episodi che ledono l’immagine della nostra città e che mettono soprattutto a rischio la libertà individuale delle persone. Non possiamo restare a guardare inermi una città sgretolarsi, noi amiamo il nostro Paese, così come il Luogo in cui viviamo, ma soprattutto abbiamo a cuore il benessere dei nostri concittadini".
La denuncia politica
"Torniamo quindi a farci sentire denunciando i fatti che proprio dalla Stazione si diramano in ogni luogo della città. Furti, aggressioni personali, risse, spaccio, danneggiamento di beni pubblici e privati ormai sono all’ordine del giorno e sosteniamo che il silenzio di fronte a fatti così gravi non possa che inasprire ulteriormente la situazione". La Lega non tace e non accetta che una parte della politica cittadina, voglia minimizzare il problema sicurezza in città negandone l'evidenza. Invece di impegnarsi a garantire il benessere ai cittadini ci si scherma dietro a parole inadeguate come "percezione" o "problema di marginalità”.
L’appuntamento è quindi sabato 14 dicembre dalle 9.30 sotto il gazebo in corso Nigra, nel piazzale della stazione dove raccoglieremo le vostre impressioni per far sentire ancora più forte la nostra voce". E dalla Lega tagliano corto: "Adesso basta, garantire il diritto alla sicurezza non è un reato".