La storia

Stopthewarnow, il viaggio delle volontarie in Ucraina

Per consegnare aiuti umanitari

Stopthewarnow, il viaggio delle volontarie in Ucraina
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Stopthewarnow, il viaggio delle volontarie in Ucraina.

Stopthewarnow

Hanno ripercorso le strade dell'Ucraina assediata con un messaggio di nonviolenza e di pace, dal 30 marzo al 3 aprile, i rappresentanti della rete italiana Stopthewarnow. Oltre un centinaio di volontari provenienti da 180 associazioni e movimenti della società civile italiana, laici e religiosi, hanno   dato la propria disponibilit. E tra loro anche due ragazze eporediesi: Ramona Boglino di Libera Ivrea, insieme ad un’altra giovane di Strambino.

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Il viaggio prima di Pasqua

Sono partite giovedì, 30 marzo, con gli altri volontari da Torino. E hanno raggiunto  Odessa e Mykolaiv muovendosi con furgoni e mezzi propri, ma questa volta anche attraverso un collegamento aereo con Chisinau in Moldavia. «Non ci rassegniamo alla guerra; a distanza di un anno dalla prima missione continuiamo a dirlo con la nostra presenza - spiega Gianpiero Cofano della Comunità Papa Giovanni XXIII, che coordina la Carovana - I risultati di chi tenta una risoluzione del conflitto con l'uso delle armi sono sotto gli occhi di tutti, e nelle lacrime delle vittime. Estendiamo ora l'appello anche ai politici, perché aderiscano all'iniziativa e ci raggiungano con collegamenti online, per portare la loro vicinanza alle persone che incontreremo».

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La Carovana della Pace

Come nelle passate 4 edizioni, sono stati consegnati aiuti umanitari ed è stato chiesto  ancora una volta la fine immediata dei bombardamenti sui civili. I volontari di Operazione Colomba da oltre un anno abitano il conflitto e sono oggi presenti a Mykolaiv e Cherson. «Questa volta la Carovana ha anche  un significato simbolico particolare, perché si è svolta  per i cattolici in occasione della domenica delle Palme - aggiunge don Renato Sacco, consigliere nazionale di Pax Christi,  che durante l'edizione di settembre aveva incontrato a Kiev i movimenti per la nonviolenza e per l'obiezione di coscienza ucraini - L’inizio della Settimana Santa è un inno alla pace e alla fratellanza tra i popoli, che ci lega nella Pasqua ai cristiani di tutte le Chiese».

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