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Teleriscaldamento, è ancora scontro Eurotec e Comune di Castellamonte

L’ennesimo malfunzionamento del servizio ha indotto alcuni cittadini ritrovatisi al freddo a presentare le proprie lamentele direttamente presso il sindaco

Teleriscaldamento, è ancora scontro Eurotec e Comune di Castellamonte
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Teleriscaldamento, è ancora scontro Eurotec e Comune di Castellamonte. L’ennesimo malfunzionamento del servizio ha indotto alcuni cittadini ritrovatisi al freddo a presentare le proprie lamentele direttamente presso il sindaco.

Scontro Eurotec e Comune di Castellamonte

Dopo un’apparente distensione dei rapporti, torna a inasprirsi lo scontro sul teleriscaldamento a Castellamonte, che assume sempre più i tratti di una storia infinita. L’ennesimo malfunzionamento del servizio ha indotto alcuni cittadini ritrovatisi al freddo a presentare le proprie lamentele direttamente presso il sindaco, che se ne era fatto carico incalzando ancora una volta l’azienda fornitrice Eurotec Energia circa le ragioni del disservizio.

Inasprimento dei rapporti

Il problema dei frequenti guasti al teleriscaldamento va ad aggiungersi a quello, irrisolto, relativo all’aumento delle bollette per il servizio, dopo il ritiro del «maxiconguaglio» che Eurotec aveva fatto pervenire agli utenti lo scorso ottobre. L’accordo sull’importo, infatti, non è ancora stato trovato, sebbene l’azienda abbia già avanzato una proposta nel merito (non ancora resa pubblica).

Cosa succede?

Qualche settimana fa era stato annunciato un incontro tra Amministrazione e cittadini per discutere pubblicamente tale proposta: che ne è stato di quel confronto? «Abbiamo già fatto alcune “pre-riunioni” con una serie di figure, tra cui amministratori, imprenditori e cittadini per fare tutte le valutazioni del caso - afferma il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza - Il nostro avvocato ha chiesto appuntamento al legale della controparte in maniera che si possa prendere una decisione definitiva entro la fine della stagione fredda. In ogni caso deve essere chiaro che ognuno è titolare del suo contratto e quindi potrà regolarsi come crede. Anche il Comune valuterà autonomamente cosa fare: è evidente che per noi è più complicato, perché ci sono molte centrali termiche collegate a strutture comunali»
La soluzione sarà dunque “ognuno per sé”? «I cittadini hanno per ora ottenuto due agevolazioni: la revoca del maxiconguaglio e la possibilità di valutare il da farsi - aggiunge il sindaco - poiché hanno dalla loro parte tutte le motivazioni per recidere il contratto di gestione del riscaldamento prima della sua scadenza».

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