Dispositivo salvavita

Un defibrillatore in memoria di Diego Davico

Sabato 4 settembre, le comunità di Oglianico e Colleretto Castelnuovo strette in un abbraccio durante la cerimonia.

Un defibrillatore in memoria di Diego Davico
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Un defibrillatore in memoria di Diego Davico. Sabato 4 settembre, le comunità di Oglianico e Colleretto Castelnuovo strette in un abbraccio durante la cerimonia.

Un defibrillatore in memoria di Diego Davico

Due comunità unite nel nome di un uomo, di un marito, di un amico che troppo presto «è andato avanti» (lui che era, tra l’altro, un alpino), lasciando un vuoto grande ed incolmabile: in suo onore, per far sì che altre vite possano essere salvate, adesso a pochi passi da Santa Elisabetta, nel comune di Colleretto Castelnuovo, è stato posizionato un defibrillatore, che potrà essere usato in caso di emergenza.

La cerimonia di inaugurazione

L’inaugurazione è avvenuta lo scorso fine settimana, più precisamente sabato 4 settembre, quando le Amministrazioni comunali di Colleretto e Oglianico (quest’ultimo paese in cui risiedeva), Filarmonica Oglianiese, Alpini di Oglianico e rappresentanti della Massosport si sono ritrovati con i familiari di Diego Davico per l’importante momento. Una cerimonia carica di commozione, anche perché la scomparsa di Diego, tanto improvvisa, ha toccato nel profondo tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Profonde le parole del sindaco di Colleretto, Aldo Querio Gianetto, come toccante è stato il ricordo di Giordano Barbierato e di Roberto Paglia, presidente e vicepresidente del gruppo di musici che proprio grazie a Davico era tornato ad essere vivo e pieno di speranze per il futuro.

Un ricordo toccante

«Non è stato un semplice amico, è stato una persona straordinaria e un trascinatore» lo hanno definito i presenti. E toccante è stato pure il ricordo delle «penne nere», che gli hanno dedicato anche una canzone. A scoprire il contenitore nel quale si trova il defibrillatore (che è stato acquistato grazie alla generosità di tanti amici e conoscenti, i quali hanno donato il denaro necessario) sono stati i familiari di Diego, con la moglie Elisa che, con il volto solcato dalle lacrime, ha ringraziato davvero tutti coloro che hanno contribuito a tale iniziativa che ha permesso di rimarcare che persona splendida e disponibile fosse suo marito.

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