Terremoto politico

A Pont frana la giunta il sindaco Riva senza maggioranza

Dieci consiglieri, di cui 5 di opposizione, hanno rassegnato le dimissioni in massa.

A Pont frana la giunta il sindaco Riva senza maggioranza
Pubblicato:
Aggiornato:

A Pont frana la giunta il sindaco Riva resta senza maggioranza. Ad innescare l'effetto denomino sono state le dimissioni del suo vice, Massimo Motto.

A Pont frana la giunta

E' stato un sabato pomeriggio tutt'altro ce tranquillo, dal punto di vista politico, quello che si è registrato a Pont Canavese dove l'esecutivo è stato azzerato da una serie di dimissioni di massa. Dieci membri del Consiglio comunale, cinque di maggioranza (oltre al sindaco, solo altri due colleghi sono "rimasti") e altrettanti di minoranza (ovvero: tutta l'opposizione), hanno lasciato il proprio incarico azzerando di fatto l'amministrazione comunale.

Le parole del sindaco

«Con riferimento ai fatti odierni, desidero comunicare quanto segue», fa sapere al termine di una gioranta convulsa il primoi cittadino Bruno Riva.
Che continua: “Ho sempre fatto il mio dovere come promesso ai cittadini pontesi. Purtroppo l'evidenza di oggi (sabato 25 febbraio 2023, ndr) è che tanti consiglieri hanno abbandonato l'incarico che avevano ricevuto con le elezioni del settembre 2020. Per rispetto dei pontesi e del senso del dovere che mi appartiene, non ho mai pensato di venir meno al mio mandato, dedicando ogni istante a mia disposizione per assolvere al compito che mie stato affidato, i pontési e il mio paese sono la mia Famiglia.
Ho lavorato con impegno per trasformare il mio paese dal - “io al noi” -. Il mio rammarico e' non aver potuto portare Pont al "Noi insieme".
E poi, conclude, con una frase che sa tanto di un arrivederci... alle prossime elezioni anticipate. «Ringrazio i consiglieri che mi hanno sostenuto fino ad oggi (le donne del mio gruppo...) e metterò a disposizione della collettività l'esperienza acquisita. A presto....»

Il primo passo indietro

A far intuire che questo appena trascorso non sarebbe stato un sabato con un altro, è la decisione - messa per iscritto e irrevocabile - del vice sindaco Massimo Motto.

«Egregio Sig. Sindaco e caro Amico Bruno Riva, Egregi componenti della Giunta Comunale,
Egregi colleghi consiglieri tutti», inizia così la sua lettera.
«Purtroppo, seppur con profondo rammarico, sincero dolore in virtù d'esser stato li fondatore di questa Maggioranza, per sopraggiunte, gravi, situazioni personali  devo rimettere la mia funzione di Vicesindaco e qualsiasi altra funzione Istituzionale appartenente al Consiglio comunale...

Intendo innanzitutto ringraziare il Sig. Sindaco, i miei Colleghi, i Dipendenti e Funzionari comunali nel loro insieme e tutti i Cittadini che a suo tempo hanno creduto in me...

Chiedo gentilmente che questa mia doverosa quanto sofferta decisione, non venga strumentalizzata politicamente poiché, lo ribadisco, la motivazione e esclusivamente
quella sopra riportata. Grazie».

Ora, si apriranno tutti gli scenari, partendo da un commissario prefettizio che si occuperà della ordinaria amministrazione in attesa dì nuove elezioni anticipate.

Seguici sui nostri canali