L'emergenza

A Rivarolo lo sbarco di 50 migranti del mare

L'arrivo probabilmente dopo Pasqua, nelle settimane scorse la Prefettura ha telefonato al sindaco.

A Rivarolo lo sbarco di 50 migranti del mare
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A Rivarolo lo sbarco nei prossimi giorni di una cinquantina di migranti del mare. verranno alloggiati all'Hotel Europa.

A Rivarolo lo sbarco

Sono circa una cinquantina i i migranti che nelle prossime ore, al massimo giorni, «sbarcheranno» a Rivarolo. Sulla cartina dell’accoglienza della Città metropolitana, geograficamente, un tempo si sarebbe scritto provincia di Torino, torna la bandierina su Rivarolo che, così come qualche anno fa, riapre le porte della solidarietà dell’Hotel Europa di Viale Losego.
Nella struttura ricettiva ristrutturata e rimessa a nuovo lo scorso anno per ospitare parte della carovana del Giro d’Italia, arriveranno probabilmente dall’hot-spot di Lampedusa uomini e donne che sono sopravvissuti ad uno dei viaggi della speranza che ogni giorno partono dalle coste nord africane.

La tragedia di Cutro

La tragedia di Cutro, in Calabria, con 94 vittime accertate fino ad oggi, ha riportato con estrema realistica atrocità sulle prime pagine dei giornali il tema dell’immigrazione verso l’Europa, con l’Italia del Sud a fare da primo avamposto per chi sogna una vita, al di là del Mediterraneo, senza violenze e soprusi. E quel percorso inizia con i «centri di accoglienza» già presenti sul territorio nazionali e quelli che riaprono, come Rivarolo, in situazioni di emergenza come quella che si sta vivendo. Gli sbarchi sono giornalieri, anche in queste ore, si registrano arrivi sul territorio siciliano e calabrese e le Prefetture sono state allertate dal Governo per trovare nuovi spazi per «riceverli». E ai 2700 posti disponibili negli oltre 350 comuni della Città metropolitana si inseriscono adesso questi 50 della Città di Rivarolo. Che così come in passato farà la sua parte. Attraverso una cooperativa novarese che ha già sottoscritto un contratto per l’utilizzo dell’Hotel di viale Losego e che si occuperà della gestione degli ospiti. I lavori all’interno sono già iniziati anche se non c’è molto da fare visto che la struttura era stata, come si diceva, risistemata per l’arrivo del Giro d’Italia. Opera che si era resa necessaria dopo che la precedente organizzazione che aveva in affitto l’Hotel, sempre per dare ospitalità ai richiedenti asilo, aveva lasciato libero l’immobile non senza i segni dell’usura di anni di accoglienza.

La Prefettura

Dalle prime sommarie informazioni gli ospiti che arriveranno a Rivarolo verranno da subito inseriti in un progetto di inclusione. Corso di italiano per integrarsi il primo possibile nel tessuto sociale e anche ore di formazione in previsione di un loro inserimento nel mondo produttivo. Proprio per questo motivo si sta predisponendo un’aula ad hoc, all’interno dell’albergo, dove i migranti potranno seguire le lezioni.
«Ad oggi non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione ufficiale», questo il commento del sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno. Che ha aggiunto: «Ho ricevuto circa una ventina di giorni fa una telefonata da un funzionario della Prefettura di Torino il quale mi metteva a conoscenza del fatto che la proprietà dell’Hotel Rivarolo aveva messo a disposizione la struttura per l’accoglienza dei migranti e che, probabilmente, ne sarebbero arrivati in Città. La comunicazione è terminata con un “le faremo sapere”. Ma da quella telefonata, ripeto di una ventina di giorni fa, non ho poi avuto alcun contatto ufficiale e formale con nessuno. Non ho più avuto notizie in merito».

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