Addio al musicista Livio Fabiole
Mancato a 68 anni all’ospedale di Aosta, dopo un ricovero d’urgenza.

Addio al musicista Livio Fabiole di Carema
Addio al musicista
Carema dà l'addio al musicista Livio Fabiole. «Se c’è stato un personaggio che abbia saputo incarnare l’anima del nostro paese, attraverso il suo lavoro e le sue passioni, è stato proprio Livio». Così con toni commossi e accorati, Flavio Vairos, sindaco di Carema, in merito alla scomparsa di Livio Fabiole (nella foto), 68 anni, mancato in seguito a malattia, all’ospedale di Aosta, dopo un ricovero d’urgenza.
Chi era Livio
Fabiole, originario di Carema, era un personaggio molto noto non solo nel Canavese ma anche in Valle d’Aosta e nel Biellese: di professione falegname e allevatore di «reines» da combattimento, si dedicava soprattutto alla musica, eccellente esecutore al flicorno baritono e al trombone, avendo militato dapprima nella filarmonica del paese, poi nella fanfara della Brigata Alpina Taurinense durante il servizio militare, infine nella Banda Regionale della Valle d’Aosta e di Pont Saint Martin. Del falegname-musicista fu appunto molto amico il sindaco Flavio Vairos.
Il ricordo del sindaco
«Io e Livio siamo cresciuti insieme, nelle sue passioni era un talento naturale, riconosciuto anche da professionisti dei settori in cui s’applicava e lo caratterizzava anche una profonda generosità. Ricordo che come falegname costruì una settantina di botti per il conferimento del vino, lavorando nel suo laboratorio, e come allevatore di bovini della razza nera recuperò una baita in montagna, rendendola funzionale. Siamo stati assieme nello stesso scaglione della banda di brigata torinese, lui era molto ben visto e in ottimi rapporti col maresciallo di brigata».