Bollengo

Addio al "tecnico con aspirazioni artistiche” colpito dal Covid

Giovanni Zucchino, 87 anni, una vita di lavoro all'Olivetti.

Addio al "tecnico con aspirazioni artistiche” colpito dal Covid
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Addio al "tecnico con aspirazioni artistiche” colpito dal Covid.

Addio al "tecnico con aspirazioni artistiche”

Commosso addio al "tecnico con aspirazioni artistiche” colpito dal Covid. Se ne è andato nei giorni scorsi,  Giovanni Zucchino, 87 anni, una vita di lavoro all'Olivetti. “Un tecnico con aspirazioni artistiche”, si autodefiniva, ed il suo talento lo esprimeva sia attraverso la fotografia, sia con la pittura. Gianni, come veniva chiamato, si era formato, dopo aver frequentato l'avviamento, alla scuola Olivetti, dove era poi stato assunto in azienda nel 1955.

Il lavoro alla Olivetti

Pochi anni dopo era era diventato capo di un ufficio di pubblicazioni tecniche, per passare poi, anni dopo, nel settore software, con la responsabilità dell'ufficio Distribuzione Software. Era un appassionato del disegno fin dalla scuola elementare e si era formato anche con un corso per corrispondenza. A quindici anni ha realizzato i suoi primi album a
fumetti ed ha anche realizzato una rivista enigmistica ambientata a Bollengo.

La passione per la fotografia

Ha poi iniziato l'attività di fotoamatore, specializzandosi in vedute panoramiche del paese. Tanta della sua produzione artistica era stata esposta ed ammirata in una mostra
dedicata, allestita dal Centro d'Incontro Anziani con la Presidente Costanza Gili Bertacco, che ricorda anche come Gianni amasse abbellire con le sue fotografie il salone comunale in occasione del pranzo per l'annuale Festa dell'Anziano.

Il sindaco lo ha ricordato così

“Gianni ha sempre voluto bene a Bollengo, realizzando una serie di poster con le più belle foto del paese, con particolare attenzione, oltre che ai monumenti, come il campanile di san Martino e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, anche agli angoli più singolari che solo lui a volte riusciva a vedere, o con istantanee delle manifestazioni cittadine -  dichiara il Sindaco Luigi Sergio Ricca - Lo dobbiamo ringraziare di cuore per i suoi calendari illustrati, per le gigantografie donate al Comune che abbelliscono la sala consiliare, e per le composizioni donate due anni orsono con schematizzata una piantina del Comune che sono ora affisse sulla Via Francigena, quale riferimento per i pellegrini in transito. Per questo gli diciamo “Grazie Gianni!” per l'attenzione posta al tuo paese: le tue foto saranno testimoni della tua presenza che continua.”

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