Addio Ciro, da speaker radiofonico a «mago della pizza»
Il famoso pizzaiolo ha iniziato la sua avventura presso il locale «La Cicala» e poi agli «Antichi Sapori», entrambi di Fiano

Addio Ciro, da speaker radiofonico a «mago della pizza»
Addio Ciro, da speaker radiofonico a «mago della pizza»
Addio a Ciro, il pizzaiolo amante della vita e della buona cucina. Ciro Esposito Del Vasto è deceduto sabato 10 aprile, all'età di 55 anni, all'ospedale di Cirié, accompagnato dell'affetto della moglie Nicoletta e dei suoi familiari. Così lo ricordano i figli Gennaro e Marco: «Nostro padre era una persona solare, simpatica e scherzosa. Aveva sempre il sorriso sulle labbra e affrontava la vita con ottimismo. Più che un padre, era soprattutto un amico e un confidente per i suoi figli». Ciro nasce a Castellamare di Stabbia, in provincia di Napoli. Nel 1981, a seguito del terremoto che aveva colpito l'Irpinia e una vasta zona della Campania, Ciro si trasferisce definitivamente con la famiglia in Piemonte. Trova il suo luogo ideale in cui abitare nel villaggio Sant'Agostino di Cirié. Appena ventenne lavora per qualche tempo in una radio di Mathi, un mezzo di comunicazione molto in voga tra gli anni '80 e '90. Quindi svolge diverse professioni fino all'incontro con Pia Trombetta. Affermano i figli Marco e Gennaro: «La scelta di fare il pizzaiolo l'aveva presa soprattutto dopo aver conosciuto Pia. Per diverso tempo ha lavorato a “La Cicala” di Fiano Torinese. Il locale si trasformava in trattoria, pizzeria e anche birreria. Nostro padre ha iniziato come cameriere. Quindi si è specializzato nella preparazione della pizza su incoraggiamento di Pia. Grazie a quest'esperienza, ancora poco tempo fa, incontrava tantissime persone della vallata che aveva conosciuto in quel periodo». Per diversi anni, sino alla fine dei 2000, Ciro partiva per le stagioni estive in diverse località del Nord Italia, soprattutto in Veneto, proprio per fare il pizzaiolo. Negli ultimi anni lavorava agli “Antichi Sapori” di Fiano. Nel tempo libero Ciro tifava Napoli, di cui era stato grande sostenitore ai tempi di Maradona, che seguiva dagli spalti anche in trasferta. Il funerale si è tenuto ieri, martedì 13 aprile, al duomo di San Giovanni. I familiari ringraziano tutti coloro che con scritti, parole di conforto e presenza sono stati vicini in questo triste momento alla moglie, ai figli, ai fratelli Anna, Marco e Massimo. Un grazie particolare va alla cognata Milva, operatrice sanitaria, ai dottori Giuliano e Audisio; infine al reparto di rianimazione dell'ospedale di Cirié. La Messa di Trigesima sarà il 16 maggio alle 11,15 nel Duomo di San Giovanni.