Ambiente

Ancora rifiuti abbandonati nell'Eporediese

Ma il problema interessa un po' tutti i paesi

Ancora rifiuti abbandonati nell'Eporediese
Pubblicato:

Ancora rifiuti abbandonati nell'Eporediese, questa volta nei boschi di Andrate

Ancora rifiuti

Nell'Eporediese ancora rifiuti abbandonati, questa volta nei boschi di Andrate. Il problema  va a infrangere le regole della raccolta differenziata e  sta toccando i Comuni  a ridosso delle montagne, costringendoli a prendere contromisure efficaci. Tavagnasco intensifica i controlli a tolleranza zero sui trasgressori e sui cosiddetti “furbetti del cassonetto” con un’azione di monitoraggio che contempla il rafforzamento della videosorveglianza e la copertura di tutte le aree di raccolta entro la primavera, aggiungendo videocamere sui punti di
conferimento presenti in prossimità della stazione, in piazza Marconi e via del Ponte.

Multe fino a 2.500 euro

L’azione va a rafforzare quella degli occhi eleytronici sulle campane installate nei pressi di piazza del Municipio e in località Verney, punto sensibile del paese dove viene scaricata immondizia di tutti i tipi. Per i trasgressori sono previste pene severe, con multe che vanno dai 500 ai 2.500 euro. La controffensiva allo smaltimento irresponsabile dei rifiuti si è resa necessaria per i ripetuti casi in cui la SCS, società cui è derogato il compito della raccolta rifiuti del territorio, ha riscontrato presenza di rifiuti umidi e indifferenziati nei cassonetti destinati a plastica e vetro.

Degrado nei paesi

L’abbandono rifiuti di tutti i tipi, dai sacchetti pieni di frazione indifferenziata agli ingombranti, lungo le strade intorno al centro abitato è un altro grave problema da
affrontare. Discariche di elettrodomestici, vecchio mobilio, copertoni, materassi usati su sono trovate di recente, oltre che nel Comune di Andrate, anche lungo la strada provinciale che collega Tavagnasco a Quassolo, nonché nelle zone boscose a ridosso dell’abitato.

Seguici sui nostri canali