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Ancora sversamenti abusivi di rifiuti a Leini, incivili incastrati dalle telecamere

L’ultimo episodio in borgata Lonna

Ancora sversamenti abusivi di rifiuti a Leini, incivili incastrati dalle telecamere
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Ancora sversamenti abusivi di rifiuti a Leini, incivili incastrati dalle telecamere. L’ultimo ad essere stato pizzicato dalla Polizia Locale è stata un’impresa che in borgata Lonna.

Ancora sversamenti abusivi di rifiuti a Leini

Se abbandoni rifiuti a Leini prima o poi vieni scoperto. Ad accorgersene sono stati i furbetti che nel 2022 hanno tentato d’inquinare in modo significativo il territorio comunale. L’ultimo ad essere stato pizzicato dalla Polizia Locale è stata un’impresa che in borgata Lonna ha abbandonato di tutto: elettrodomestici, abbigliamento, mobili, materassi, giocattoli, pneumatici e forse anche lastre in amianto, oltre a latte di vernice e abiti di vario genere. Materiale sparso su una superficie di circa 30 metri quadri. Grazie all’attività investigativa dei Vigili leinicesi la ditta autrice del misfatto è stata individuata.

Indagini Arpa per rischio inquinamento

Sul posto ha effettuato un sopralluogo anche l’Arpa di Settimo. Visto il rischio d’inquinamento del sottosuolo, il primo cittadino ha imposto il ripristino e la pulizia dell’area all’amministratore unico della società proprietaria di quei rifiuti.

Indagini della Polizia locale

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Locale pare infatti che sia stato qualcuno incaricato dall’impresa ad abbandonare il materiale. «Per quanto concerne questo caso, le indagini sono ancora in corso e in merito non ci esprimiamo – spiega il comandante degli agenti leinicesi Salvatore Papalia. È però vero che nel 2022 abbiamo comminato numerose sanzioni. Abbiamo individuato svariate persone che hanno abbandonato o scaricato rifiuti in diverse zone del territorio. Per scovarli, oltre ad appostamenti in borghese e con autocivette, abbiamo utilizzato anche i supporti visivi come le telecamere. Strumenti molto utili per le nostre indagini. Dal lavoro svolto, possiamo dire che tutti coloro che hanno abbandonato su Leini poco più di un sacchetto di plastica, l’abbiamo individuato e sanzionato».

Inciviltà

La piaga del gettare indiscriminatamente rifiuti sui cigli di strade sterrate o in aperta campagna è però ancora troppo frequente, così come evidenzia l’assessore all’Ambiente Mauro Caudana: «L’inciviltà di pochi ricade su tutti – spiega l’amministratore comunale. Perché oltre al costo del recupero c’è anche quello dello smaltimento. Tutte spese di cui potremmo fare a meno e che potrebbero evitare di finire nella Tari dei leinicesi se questo materiale fosse portato all’Ecocentro di via Volpiano. Basti pensare che nel 2022 abbiamo dovuto versare a Seta più di 30 mila euro per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati sul territorio. Gli interventi sono stati 31, di cui 20 nei primi 6 mesi dell’anno, e di questi 11 superiori ad un solo oggetto».

Incastrati dalle telecamere

«Grazie al lavoro svolto in collaborazione tra Polizia Locale e Ufficio Ambiente - prosegue Caudana - molti degli autori dell’inquinamento del territorio (tanti provenienti da altri comuni) sono stati individuati anche grazie all’impiego delle videocamere posizionate nelle zone più isolate e delicate dal punto di vista ambientale. Oltre alle sanzioni, coloro che sono stati riconosciuti come gli autori degli abbandoni, sono stati obbligati alla pulizia dell’area inquinata. Ora continuiamo su questa strada con il massimo dell’attenzione e della determinazione nell’arginare questa piaga, anche con l’impiego di nuove videocamere».

L'appello

«Chiedo, nel frattempo, ai cittadini di aiutarci e di continuare a segnalarci in modo tempestivo eventuali abbandoni anomali - conclude l'assessore - Anche perché ci sono ben altri modi per smaltire dei rifiuti. Tutti coloro che hanno rifiuti ingombranti di cui disfarsi, possono conferirli all’Eco centro di via Volpiano o contattare il Numero Verde di Seta e chiedere il recupero in strada, di fronte a casa. Il servizio è gratuito. Non è comprensibile e civile questo comportamento. Una cosa, però, è certa: chi abbandona rifiuti a Leini in un modo o nell’altro viene pizzicato».

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