Banda della "marmotta", quattro in manette
Secondo i carbinieri sono responsabili anche del colpo messo a segno a Favria
Secondo i carbinieri sono responsabili anche del colpo messo a segno a Favria
I militari hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per la banda specializzata in assalti notturni a sportelli bancomat responsabile di rapine in provincia di Torino e Genova. In carcere Franco Di Somma (47, Ciriè), Antonio Cataldo (37, Rivallta di Torino), Leone Adriano (30, Rivalta di Torino), Valentino Morelli (46, Torino) e ai domiciliari Giulio Sabatino (57, Pianezza). La tecnica utilizzata è quella della cosiddetta "marmotta", un ordigno esplosivo usato allo scopo di far saltare gli sportelli. Per raggiungere le banche la banda utilizzava auto rubate e con una trave di ferro sfondava l'ingresso della banca stessa. Le azioni sono state realizzate, oltre a Favria, anche a Reano, Trofarello, Piossasco, Collegno, Grugliasco, Frossasco, Fiano Torinese e nei pressi di Genova. I rapinatori sono stati individuati tramite le telecamere di sorveglianza e oggi, 13 giugno, i carabinieri della Compagnia di Rivoli li hanno arrestati.