Barista rapinato e picchiato a sangue

Un vero e proprio raid dal tremendo bilancio per l'uomo: due denti rotti, altrettante costole incrinate, lesioni alla spalla e il furto di 400 euro presenti nel registratore di cassa.

Barista rapinato e picchiato a sangue
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Un vero e proprio raid dal tremendo bilancio per l'uomo: due denti rotti, altrettante costole incrinate, lesioni alla spalla e il furto di 400 euro presenti nel registratore di cassa.

«Praticamente non li ho nemmeno visti: stavo uscendo dalla cucina e mi sono trovato a terra sotto una valanga di pugni e calci anche in faccia e nel costato». Sono le parole di Giovanni Costabile, 31 anni, residente a Volpiano, da qualche mese gestisce il bar all’angolo tra via Po e via Piave, a pochi passi dagli uffici dell’AslTo4 di Chivasso. Un locale attivo da molti anni, ed ora affidato alla cooperativa sociale «Salus Amabilis» guidata da Giovanni Musso. La rapina, perché di questo si tratta, è avvenuta nella prima mattinata di lunedì 28 agosto: «Arrivo alle 6.30 per aprire mezz’ora dopo - racconta Giovanni Costabile - e, come detto, mentre uscivo dalla cucina sono stato aggredito da due uomini. Non ho visto di più, anche perché indossavano un casco. Mi hanno colpito ovunque, anche in faccia: ho due denti rotti, altrettante costole incrinate, lesioni alla spalla. Hanno rubato tutto il denaro presente nel registratore di cassa, 400 euro, in pratica l’incasso del week end che non avevo ancora versato». Il barista ha concluso la giornata in ospedale, mentre indagini sono ora affidate ai carabinieri della Compagnia di Chivasso guidati dal Luogotenente Pasquale Santoiemma.

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