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Botte e minacce con arma da fuoco: i carabinieri di Cuorgnè arrestano tre persone per tentata estorsione

Millantavano un credito nei confronti della vittima per  60.000-70.000 euro.

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Botte e minacce con arma da fuoco: i Carabinieri di Cuorgnè hanno arrestato questa mattina tre persone per tentata estorsione aggravata dall’uso di arma da fuoco e lesioni personali gravi.

Botte e minacce con arma da fuoco

Questa mattina, martedì 18 maggio 2021, i Carabinieri del Comando Compagnia di Ivrea hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip di Ivrea su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 italiani ritenuti responsabili di concorso in tentata estorsione aggravata dall’uso di arma da fuoco e lesioni personali gravi.

Le indagini

L’indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Cuorgnè tra novembre 2020 e febbraio 2021, ha preso il via dalla denuncia presentata da un cuorgnatese vittima di violenze e minacce finalizzate ad estorcergli denaro per  60.000-70.000 euro. I militari sono così risaliti ai tre soggetti che con violenza e gravi minacce, hanno tentato di costringere la vittima a saldare un presunto debito.

Botte, spari e minacce

In particolare, i tre uomini hanno invitato la vittima ad un incontro in un luogo isolato del Comune di Cuorgnè e una volta sul posto lo hanno prima malmenato, procurandogli varie lesioni e fratture al volto e subito dopo hanno esploso dei colpi di arma da fuoco, facendogli chiaramente intendere che se non avesse ottemperato alla richiesta avrebbero rivolto gli spari contro di lui.
Per costringerlo a pagare hanno anche minacciato di richiedere il denaro ai suoi familiari.
Sono in corso perquisizioni anche nei confronti di soggetti vicini al gruppo criminale con la finalità di ricercare droga ed armi.

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