Campi nomadi "terra di nessuno": la protesta

Pomeriggio di protesta quello di ieri, lunedì 17 luglio, per le Forze dell’ordine per chiedere lo sgombero del campo nomadi di via Germagnano

Campi nomadi "terra di nessuno": la protesta
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Pomeriggio di protesta quello di ieri, lunedì 17 luglio, per le Forze dell’ordine per chiedere lo sgombero del campo nomadi di via Germagnano

Pomeriggio di protesta quello di ieri, lunedì 17 luglio, per le Forze dell’ordine per chiedere lo sgombero del campo nomadi di via Germagnano. I rappresentanti della polizia di stato, polizia municipale, penitenziaria e dei vigili del fuoco hanno organizzato una manifestazione davanti alla Prefettura.  Una delegazione dei rappresentanti sindacali di Conapo, Osapp, Siulp, Sap, Siap, Sulpl, Silpol e Fns Cisl è stata ricevuta dall’assessore alla sicurezza, Roberto Finardi. Presenti  anche i familiari di Oreste Giagnotto, l'uomo in moto  investito e ucciso da un camper in manovra il 12 maggio: la nomade che aveva  dichiarato di essere alla guida del mezzo, è  successivamente evasa dal carcere delle Vallette. Nel mirino i fumi altamente tossici provenienti dai campi: "Mettono a repentaglio la salute dei cittadini e degli operatori delle forze dell’ordine, costretti a lavorare in un’area dichiarata “disastro ambientale” - accusanoi rappresentanti sindacali.

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