Il consigliere regionale Cane in difesa dell'identità dei piccoli Comuni

"Mi batterò con ogni forza affinché non esca alcuna legge o provvedimento che possa svantaggiare il futuro e l'integrità dei tanti piccoli Comuni che compongono la nostra regione".

Il consigliere regionale Cane in difesa dell'identità dei piccoli Comuni
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Regione Piemonte: in Commissione bilancio Carosso e Cane (Lega Salvini) rilanciano la difesa dell'identità dei piccoli Comuni.

Identità dei piccoli Comuni

Durante la riunione della Prima commissione permanente, l'assessore e vicepresidente regionale Fabio Carosso ha ribadito la necessità di preservare l'identità dei piccoli Comuni attraverso un finanziamento ragionato ed equilibrato delle Unioni dei comuni, al contrario delle fusioni che non troveranno ulteriori contributi in questa fase di assestamento di bilancio.

Fabio Carosso

"In futuro i referendum dovranno essere vincolanti, mi auspico che possano essere i cittadini con il loro voto a decidere il destino del proprio Comune e non solo il Consiglio comunale, ovvero se procedere a fondere due o più Comuni o altrimenti rimanere con la propria identità - così l'assessore Fabio Carosso - verranno individuati dei modelli virtuosi per poter dare maggior autonomia ai Comuni: i fondi non dovranno più solo essere usati per le fusioni e unioni ma soprattutto per le convenzioni, ovvero le uniche soluzioni che possono assicurare al meglio la stabilità economica di un ente locale senza la perdita della propria identità territoriale".

Andrea Cane

Qui di seguito le dichiarazioni del consigliere regionale Andrea Cane, membro della Prima Commissione: "Condivido le parole del vicepresidente Carosso, ma anche quelle del presidente nazionale ANPCI Franca Biglio, che recentemente ha ricordato come da anni si assista ad un attacco nei confronti dei piccoli Comuni con l’unico obiettivo di accorparli, con una corsa verso le fusioni e le unioni che negli ultimi hanno stava assumendo sempre più i connotati della corsa all’oro del vecchio West. Ritengo quindi che debba essere superata la legge Delrio, nei prossimi 5 anni mi batterò con ogni forza affinché non esca alcuna legge o provvedimento che possa svantaggiare il futuro e l'integrità dei tanti piccoli Comuni che compongono la nostra regione, in particolar modo nei territori montani.

Obiettivi futuri

C'è ancora tanto da fare per il consigliere regionale canavesano, Andrea Cane in difesa dell'identità dei piccoli Comuni: "Ci sono per esempio da rivedere i canoni idrici, giusto per parlare di un tema che porteremo in primo piano, ma non solo, occorre finire questa "corsa all’oro del vecchio West" inscenata negli ultimi anni dalla Sinistra e da alcune associazioni ad essa legate, che prospettavano le fusioni come la soluzione più veloce ed efficiente di tutti i mali: un modus operandi che tanti sindaci hanno poi invece ritrovato nei fatti come le creme "scioglipancia" che Wanna Marchi e la figlia propinavano negli anni novanta ai malcapitati telespettatori... In definitiva auspico per i nostri Enti locali un’associazionismo sotto forma di convenzioni efficienti generato dal basso e non calato dall’alto tramite unioni obbligatorie come imposto dalla legge 56/2014 (Legge Delrio)".

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