Cani a passeggio solo se al guinzaglio, scatta l'ordinanza
Pena la multa da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro

Cani a passeggio solo se al guinzaglio, scatta l'ordinanza a Quassolo.
Cani a passeggio solo se al guinzaglio
Una linea dura viene applicata dall’amministrazione comunale va a colpire i proprietari, per arginare i comportamenti incivili andati aumentando in questo periodo e per garantire il rispetto dei profili igienico-sanitari e il decoro del paese: cani a passeggio solo se al guinzaglio. L’ordinanza emessa dal Comune, che si palesa a tolleranza zero e decreta l’elargizione di multe salate fino a 500 euro per chi non rispetta le regole, prende il via a causa delle continue segnalazioni e lamentele pervenute in materia di abbandono delle deiezioni solide
dei cani sul suolo pubblico, su giardini, marciapiedi e piazze, con i conseguenti rischi per la salute dei residenti, in particolare dei bambini.
L'ordinanza
Viene quindi fortemente rimarcato a tutti i cittadini l’obbligo di portare con sé apposite palette, sacchetti o altri strumenti idonei alla raccolta delle deiezioni canine, provvedendo immediatamente alla loro rimozione. Nel 2019 erano stati installati sul territorio comunale quattro distributori di saccheggi igienici, posti in piazza Municipio, piazza Combattenti, via Roma e via San Gregorio, ma a quanto pare ben pochi possessori di cani ne avevano fatto uso, a giudicare dalla situazione di incuria percepibile sulle strane e nelle vie e dal
progressivo disagio ingenerato negli abitanti.
Il sindaco
“Chiunque esca in giro con un cane”, scrive il sindaco Agostino Blanc nell’ordinanza, “ha dunque l’obbligo di tenerlo al guinzaglio, di misura non superiore a 1,50 metri. Dovrà inoltre portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone, animali o su richiesta degli agenti di Polizia locale o di altre forze di polizia”. “Chi non rispetterà l’ordinanza”, ha proseguito il primo cittadino, “incorrerà in una multa da 25 a 500 euro. Nel caso di inottemperanza o inadempienza delle prescrizioni, inoltre, l’organo di polizia operante ha facoltà, per motivi di sicurezza pubblica, di interdire la circolazione in luogo pubblico o aperto la pubblico del cane, pena l’applicazione dell’art. 650 del Codice Penale, che prevede l’arresto fino a 3 mesi o un’ammenda fino a 206 euro”.