Una Casa per gli amici di Francesco in festa

Venerdì primo dicembre è stata una giornata speciale per la Onlus cuorgnatese. Il sodalizio ha festeggiato 10 anni di attività con una partecipata cena benefica.

Una Casa per gli amici di Francesco in festa
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Una Casa per gli amici di Francesco raggiunge l’importante traguardo di 10 anni di attività festeggiando con una riuscita e partecipata cena benefica.

Una Casa per gli amici di Francesco storico traguardo

Dieci anni insieme all’Associazione “Una casa per gli amici di Francesco”. Venerdì primo dicembre è stata una giornata speciale per la Onlus cuorgnatese. Il sodalizio ha, infatti, festeggiato l’importante traguardo di 10 anni di attività con una partecipata cena benefica. Si è svolta al Ristorante da Mauro in piazza Martiri della Libertà a Cuorgnè. E’ stato momento di condivisione insieme a tutte le persone e le associazioni incontrate dal sodalizio ad oggi. L’occasione giusta, quindi, per ricordare quanto di buono e significativo fatto dal Centro specializzato nel trattamento della sindrome autistica per bambini.

Punto di riferimento

La Onlus Una Casa per gli amici di Francesco è nato grazie alla collaborazione con l’Asl to 4 nella persona delle dottoresse Carla Crotta, Raffaella Faggioli e, soprattutto, la signora Fiorenza Cossalter. Oggi il sodalizio è, infatti, uno dei centri educativi per minori dedita al supporto a ragazzi autistici, tra i più importanti del Piemonte. “Vi è stato un lungo cammino prima di arrivare a questo risultato. La casa è stata inaugurata dal Presidente della Regione Enzo Ghigo e dall’allora Senatore Alberto Massucco. In questi anni sono passati 80 ragazzi. Mentre attualmente sono circa 40 quelli in carico” sottolinea Lino Giacomo Rosa attuale Assessore al Comune di Cuorgnè e tra i primi a credere in questa iniziativa.

Sfida vinta

Un plauso speciale a Fiorenza, Fiore per gli amici, Cossalter arriva, quindi, dal primo cittadino di Cuorgnè. Infatti, per il Sindaco Beppe Pezzetto presente alla serata “quello che Fiorenza con i suoi collaboratori, e grazie all’aiuto di molti, è riuscita a costruire ha dell’incredibile. Portare questi ragazzi attraverso uno specifico percorso, ad essere autosufficienti è stata una sfida complessa ma che è stata vinta”. Servirebbero nuovi spazi per Una Casa per gli amici di Francesco, più grandi di quelli attuali in via Torino. Per consentire, soprattutto, la frequentazione di 5 di ragazzi all’ora anziché gli attuali 4 “Speriamo in un futuro non troppo lontano di poter contribuire a rendere disponibile ad un numero ancora maggiore di ragazzi questa opportunità. Nuove sfide attendono la grande tenacia di Fiorenza a cui va il plauso di tutta la comunità Canavesana” ha concluso Pezzetto.

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