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"Caselle Open Mall" rinuncia ai permessi. S’infrange il sogno del mega centro commerciale

"Il progetto non era sbagliato, ma in questi anni il mondo del commercio è cambiato e quella progettazione non era più appetibile".

"Caselle Open Mall" rinuncia ai permessi. S’infrange il sogno  del mega centro commerciale
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Le aree Ata? Il progetto resta in piedi ma... Nei giorni scorsi, a seguito del comunicato divulgato da Aedes (società coinvolta nell'operazione), si sono lette sui social le più svariate reazioni. Parecchi hanno gridato al fallimento dell'intervento che avrebbe dovuto impiegare migliaia di persone. Il sindaco Luca Baracco s'affretta a chiarire la situazione con queste parole: «Della comunicazione di Aedes ne abbiamo preso atto con rammarico. Dall'altra parte quest'atteggiamento denota senso di responsabilità e serietà. I permessi a costruire scadevano a novembre e la società ha ammesso di non essere in grado di partire. Infatti ha restituito quattro dei sei permessi a costruire previsti dal programma. Il progetto non era sbagliato, ma in questi anni il mondo del commercio è cambiato e quella progettazione non era più appetibile...».

Caselle Open Mall» rinuncia ai permessi

In passato si erano versate delle somme per costruire il “destination center” che doveva diventare il “nuovo quartiere innovativo”di Caselle. Cosa capiterà adesso? Interviene il primo cittadino: «Il progetto sarà rivisto per renderlo coerente con le esigenze odierne. Si ragionerà su una rivisitazione profonda e le Aree Ata continuano a rimanere una grande opportunità di rilancio economico. Lo dimostra il fatto che gli oneri di urbanizzazione e i costi di costruzione non sono stati richiesti. Al momento rimangono in cassa. Rivedendo il progetto ci sarà un nuovo calcolo e a conguaglio si deciderà il da farsi. Questa potrebbe essere l'occasione per proporre alla società di convocare un tavolo di discussione per sviluppare un piano d'intervento omogeneo che comprenda non solo il sub-ambito B, ma anche quello A, di competenza comunale. Le Aree Ata prevedevano anche opere di compensazione per una revisione viaria del territorio». Ci sarà un ridimensionamento? Spiega il sindaco Baracco: «Ci sono delle polizze depositate a garanzia degli interventi di viabilità. Nella rivisitazione del progetto ovviamente si metterà mano pure alla revisione viaria. Lo vedremo passo dopo passo. Infine intendo specificare che l'operatore privato non ha presentato alcuna idea progettuale. Perciò non sappiamo ancora cosa verrà previsto nell'area».

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