Caso Comital le famiglie non hanno nemmeno più i soldi per fare la spesa

I sindacati: "La sensazione è che l'attenzione della politica sia insufficiente e marginale"

Caso Comital le famiglie non hanno nemmeno più i soldi per fare la spesa
Pubblicato:
Aggiornato:

Caso Comital a Volpiano più di 100 lavoratori lasciati con le loro famiglie  senza un centesimo.

Caso Comital

Sul caso Comital si abbatte un'altra sciagura per gli oltre 140 lavoratori.  Come annunciato dai sindacati sono finiti i soldi degli ammortizzatori sociali di cui, al momento, usufruiscono centinaia di operai. L’allarme è stato lanciato dalla Fiom. «Non c'è un peggioramento della situazione industriale – osserva Federico Bellono, segretario provinciale Fiom – Ma i cambiamenti nel sistema di ammortizzatori sociali hanno i primi effetti. La sensazione è che l'attenzione della politica sia insufficiente e marginale».

I commenti dei sindacati

Gli dà manforte anche Julia Vermena, responsabile della Comital per la Fiom-Cgil torinese: «La riforma di Renzi ha tagliato i tempi per gli ammortizzatori sociali e ha aumentato le difficoltà. Da inizio crisi abbiamo salvato molte aziende, ma esauriti gli ammortizzatori bisogna vedere come muoversi». E preoccupa, ovviamente, la situazione della Comital di Volpiano. «Al momento  gli operai non percepiscono lo stipendio dalla metà del mese di giugno. In Italia, inspiegabilmente, la figura dei lavoratori sospesi non esiste. Al momento stiamo collaborando con altre realtà per trovare una soluzione. Il bando scadrà il 2 ottobre: a oggi non sappiamo di più ovviamente e non possiamo sapere se qualcuno si è fatto avanti. Il curatore ha fatto esattamente il contrario di quello che hanno fatto i francesi ex proprietari della Comital (gruppo AEDi n.d.r.). Il pacchetto comprende Comital, Lamalù, lo stabilimento e gli impianti, che nel frattempo erano stati venduti ad un’altra azienda dello stesso gruppo. Praticamente Comital doveva pagare l’affitto per poter lavorare. Hanno agito da affaristi».

I lavoratori sospesi

Sono oltre 100 i lavoratori sospesi, rimasti cioè senza più un centesimo. Sui social fioccano le prime proteste: "Non abbiamo nemmeno più i soldi per fare la spesa".  Manca dunque circa un mese prima dell’apertura delle buste che deciderà il futuro della storica azienda di Volpiano. La speranza è che arrivi l’offerta giusta per poter risollevare i centodieci dipendenti della Comital.

Seguici sui nostri canali