Caso Pd è "scontro" in piazza
A Borgaro striscione davanti al municipio del Gruppo Latella.

Caso Pd è "scontro" in piazza. Accade a Borgaro Torinese.
Caso Pd è "scontro" in piazza
E' accaduto ieri, giovedì 21 giugno, in piazza Europa. Proprio nei pressi del municipio. Quattro anni fa sono stati iscritti nel registro degli indagati 4 rappresentanti del Pd: l'ex sindaco Vincenzo Barrea, il capogruppo di maggioranza Giuseppe Ponchione. Inoltre l'assessore Gianluigi Casotti e il coordinatore Marco Ricci. L'accusa? Peculato. Vicenda, va sottolineato, archiviata nei mesi scorsi dalla Procura di Ivrea.
Ritirata l'interrogazione
L'interrogazione presentata da Fabiana Cescon è stata ritirata durante il consiglio convocato per le 18,30 di ieri. Oggetto del documento era: indagini a carico dei membri della maggioranza. Nel frattempo l' opposizione del Gruppo Latella ha disertato l'aula. Infatti attendeva all'esterno del municipio esponendo lo striscione steso a terra "Distinti e distanti". E accompagnato dalle foto relative alla vicenda Pd. Coperti con il pennarello i volti delle persone non coinvolte nell'indagine.
Gruppo assente in aula
L'assenza in aula del Gruppo Latella è stata così spiegata dai consiglieri di opposizione: "Non ci siamo stati a partecipare a un consiglio per sentirci aggredire. In una seduta pubblica convocata a spese dei cittadini".
Tensione in piazza
Tra il capogruppo Marco Latella e il sindaco Claudio Gambino. Il primo cittadino ha scattato foto a raffica con il cellulare sul contenuto dello striscione. Quindi ha detto: "L'unica cosa che vi siete distinti in 4 anni di mandato è il gioco con il pennarello... Vi ricordo che l'indagine è stata archiviata". Secondo il Gruppo Latella restano da approfondire due aspetti: le modalità di erogazione dei fondi della Compagnia San Paolo. E il contenuto di decine di telefonate, 99, fatte da Barrea il giorno prima delle elezioni.