Centro di formazione Roberto Bozzello al taglio del nastro

E' stato inaugurato presso la sede della Croce Rossa di Castellamonte il centro di formazione dedicato a «Papì»

Centro di formazione Roberto Bozzello al taglio del nastro
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Centro di formazione Roberto Bozzello: è stato inaugurato presso la sede della Croce Rossa di Castellamonte, in via Marcello Piccoli.

Centro di formazione

Una persona straordinaria e un amico vero. Una persona rimasta accanto ai «suoi» volontari per molti anni, come un fratello più grande che si chiama nei momenti di difficoltà, ma anche in quelli di gioia e felicità. Un padrino che ha visto i suoi figliocci crescere aiutandoli sempre a rialzarsi da ogni caduta. Si tratta di Roberto Bozzello Verole. Con una toccante cerimonia, venerdì scorso 14 dicembre, il Comitato di Castellamonte della Croce Rossa Italiana ha inaugurato presso la sede di via Marcello Piccoli il nuovo Centro di formazione Cri dedicato proprio alla memoria di «Papì», come era conosciuto da tutti l’infaticabile membro della Cri.

Taglio del nastro

Il «taglio del nastro» del centro di formazione Roberto Bozzello con lo scoprimento di una targa ad hoc e la posa di una fotografia dell’indimenticato castellamontese, scomparso dopo una lunga malattia lo scorso agosto, si è svolto alla presenza dei famigliari di Bozzello, del presidente del gruppo della Croce Rossa locale, Paolo Garnerone, dei sindaci e amministratori comunali canavesani, Pasquale Mazza, Patrizia Addis e Beppe Pezzetto, e di tantissimi cittadini, volontari e formatori.

Indimenticato volontario

«Siamo qui per inaugurare questo Centro di formazione non alla memoria, ma insieme a Papì – ha commentato, non senza commozione, Paolo Garnerone – La Croce Rossa Italiana non lavora soltanto sulle ambulanze, ma si occupa anche della formazione di tanti volontari e cittadini. Proprio questa attività è stata la vera forza di Roberto Bozzello Verole. Instancabile Monitore C.R.I., Istruttore 118 e maestro di vita, ci ha insegnato come aiutare il prossimo con educazione, umiltà e anche con la giusta ironia. E’ stato forse il primo istruttore 118 del comitato di Castellamonte. Il suo carisma, la sua forza sono oggi di esempio e ci auguriamo portino nella nostra famiglia tanti nuovi volontari. Abbiamo bisogno di persone che dedichino anche solo un po’ di tempo al sodalizio, perché i servizi e le richieste sul territorio sono molte e spesso, troppo spesso dobbiamo dire di no».

Croce di anzianità

Un ringraziamento speciale è stato poi rivolto alla famiglia di Roberto Bozzello che ha contribuito in modo determinante, attraverso le offerte raccolte per la scomparsa di Roberto, all’acquisto di un nuovo defibrillatore per il Comitato Cri di Castellamonte. Durante l’emozionante inaugurazione il presidente Paolo Garnerone ha anche conferito ai familiari di Roberto Bozzello la croce di anzianità accompagnata da un attestato speciale per i 35 anni di servizio nella Croce Rossa svolti da Papì.

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