Centro vaccinale: gli addetti alla sicurezza aggrediti verbalmente
L'episodio ai danni della Protezione Civile Comunale.
Centro vaccinale: gli addetti alla sicurezza aggrediti verbalmente. A Caselle Torinese parole pesanti verso la Protezione Civile Comunale.
Aggrediti verbalmente
Negli ultimi quattro mesi sono stati impiegati 900 uomini a rotazione per 5.000 ore di presenza nel locale arrivi del “Sandro Pertini” senza problemi. L'episodio è accaduto sabato 4 settembre. Alcune persone in attesa hanno dato in escandescenza con parole impronunciabili per i malcapitati addetti. Commenta l'assessore casellese Giovanni Isabella, anche guida della Protezione Civile: “Trattandosi di volontariato dispiace apprendere che, almeno in due occasioni, i nostri addetti sono stati aggrediti verbalmente”.
Spazientiti dall' attesa?
La gente è solitamente spazientita dall'attesa che si crea al presidio vaccinale. Conferma Isabella: “ Solitamente i soggetti che arrivano arrabbiati sono quelli senza prenotazione. Le lamentele sono sempre le solite: mancanza di tempo e disorganizzazione. Quindi capita di prendersi gli insulti, come avvenuto lo scorso fine settimana”.
Liberi da compiti organizzativi
Gli operatori della Protezione Civile non sono addetti alla logistica. Conclude Isabella: “Il nostro compito è affiancare la popolazione nella vaccinazione. Otto persone al giorno, quattro al mattino e altrettante al pomeriggio, sono preposte a indicare il posteggio agli utenti, prendere la temperatura e accompagnarli al loro posto. Le altre mansioni non ci competono. Infatti è l'Asl To4 che assegna i posti liberi a fianco alle prenotazioni”.