L'importanza di un servizio da salvaguardare

Ceresole, ancora una volta, è la scuola più piccola d'Italia

Lo speciale primo giorno di lezione per i cuginetti Raffaele e Guglielmo.

Ceresole, ancora una volta, è la scuola più piccola d'Italia
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Il centro della Valle Orco conquista nuovamente il primato. Ceresole, ancora una volta, è la scuola più piccola d'Italia.

Ceresole, ancora una volta, è la scuola più piccola d'Italia

Alla presenza del consigliere regionale Claudio Leone, degli Amministratori comunali ceresolini, dei familiari dei due bimbi (Fabio Rolando e Viktorija Juskeviciute) e della loro insegnante, lunedì mattina è suonata la campanella per i due piccoli alunni della scuola più piccola d’Italia. Che, nuovamente nel 2021, torna ad essere canavesana, o meglio, della Valle Orco. Infatti, il 13 settembre nell’aula del plesso di Ceresole Reale sono stati i due cugini Raffaele e Guglielmo, il primo iscritto alla classe Prima, il secondo invece alla Quarta, ad iniziare le lezioni del nuovo anno scolastico 2021-2022.

Amministratori presenti al primo giorno di scuola

Un momento speciale, come del resto sottolinea il vicesindaco Mauro Durbano, che ha salutato i due alunni insieme al primo cittadino Alex Gioannini ed all’assessore Davide Bruno Mattiet. «Come tutti i primi giorni di scuola è stato bello e carico di emozione - ha commentato il componete della giunta ceresolina - Per noi riaprire la scuola di montagna di Ceresole e continuare a mantenere vivo tale servizio rappresenta una grande vittoria. Vorremmo di cuore ringraziare il consigliere regionale Leone che ha voluto essere presente, facendoci sentire la vicinanza di quell’ente che ci dà una preziosa mano affinché la nostra piccola realtà scolastica rimanga viva».

Scuola di montagna, servizio fondamentale

Ogni anno, come per altro confermato da Durbano, si fa sempre più difficile: «Mantenere aperta la scuola a Ceresole non è facile, perché i numeri sono risicati. Negli ultimi anni il paese non si è spopolato, ma le nascite purtroppo scarseggiano. Il mantenere tale servizio però per noi è una priorità, anche per venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei bambini, che se no dovrebbero fare una mezz’ora abbondante di discesa con i mezzi per arrivare sino a Locana».

Un grazie anche alla maestra Ylenia

Un grazie speciale poi pure all’insegnante, Ylenia Vacca: «Grazie alla sua disponibilità e professionalità Raffaele e Guglielmo hanno la possibilità di crescere e di apprendere in maniera molto particolare. Questo è un plus enorme, che servirà loro in futuro. La speranza è che ci siano altre belle giornate come questa a Ceresole e che la nostra scuola possa arricchirsi di studenti negli anni a venire».

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