Ceresole Reale è capitale dello sport

Finanziamento da 235.000 euro di fondi europei.

Ceresole Reale è capitale dello sport
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Ceresole Reale è capitale dello sport.

Ceresole Reale è capitale dello sport

Nel 2019 Ceresole Reale assume, senza alcuna ombra di dubbio, il ruolo di capitale dello sport nazionale ed internazionale. Non solo grazie al «Giro d’Italia», in programma a maggio, o attraverso la «Ultra Royal Sky Marathon», che è in calendario a luglio. Nei prossimi giorni, precisamente dal 27 al 29 marzo, infatti la cittadina che sorge nella splendida cornice del Parco del Gran Paradiso diventa teatro dell’evento «Erasmus + Sport».

Finanziamento da 235.000 euro di fondi europei

Già presentato nei mesi scorsi in Regione Piemonte, l’iniziativa promossa dall’assessorato allo Sport della Regione Piemonte e finanziato con oltre 235 mila euro di fondi europei, si pone l’obiettivo di incoraggiare e promuovere la partecipazione alla pratica sportiva e in particolare a quella del fitwalking, proponendo inoltre la creazione di linee guida comuni in collaborazione con diversi partner nazionali ed internazionali.

Laboratori di apprendimento ed eventi

Incontri con sessioni di allenamento, laboratori di apprendimento ed eventi che coinvolgeranno amanti dello sport, manager sportivi e ricercatori da tutto il mondo: sono questi solo alcuni dei momenti che sono stati programmati in alta Valle Orco e che vedranno impegnati realtà come Zemgale Planning Region (Lettonia), ADCS Carvalhais Sport, Cultural and Social Association (Portogallo), Croatian Mountaineering Association  (Croazia), Palencia Nordic Walking (Spagna), Municipality of Valga (Estonia), nonché la Scuola del Cammino Fitwalking (Italia).

Attività fisica, beneficio per le persone

«Abbiamo la consapevolezza che l’attività fisica ben praticata garantisce benefici alla popolazione - è il commento dell’Assessore regionale allo sport, Giovanni Maria Ferraris, che è tra i promotori dell’evento insieme ad un campione indiscusso come Maurizio Damilano -  Lo sport, infatti, giova alla salute, contribuendo alla prevenzione delle malattie ed alla riduzione della sedentarietà, ma soprattutto è utile strumento di crescita umana della persona, risultando anche un efficace forma di contrasto al disagio sociale. Perciò ho creduto in questo progetto, proponendo la Regione Piemonte come capofila tra i partner internazionali. Un punto di partenza importante, per ampliare i confini dell’attività sportiva e dell’amicizia con molte realtà europee».

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