Valperga

Commosso addio a padre Emanuele Battagliotti

Superiore del santuario mariano di Belmonte.

Commosso addio a padre Emanuele Battagliotti
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Commosso addio a padre Emanuele Battagliotti.

Commosso addio

Si è svolto nella chiesa di San Bernardino a Torino, nel rispetto delle norme anti-Coronavirus, martedì 13 ottobre, alle 11, il commosso addio a padre Emanuele Battagliotti. Il conosciuto e stimato religioso è scomparso all’età di 93 anni. Battagliotti è stato ministro provinciale dei Frati minori del Piemonte, prima di approdare agli inizi del Duemila in Canavese con l’incarico di padre superiore del santuario mariano di Belmonte.

Chi era

Nel 2006 il francescano venne eletto presidente dell’Ente di gestione dei parchi e delle riserve naturali del Canavese, che comprendeva anche le aree dei Monti Pelati e delle Vaude. Nel 2008, in estate, proprio mentre si trovava nel refettorio del Convento sopra Valperga, fu vittima, insieme ad altri tre frati, di una brutale aggressione in stile «Arancia Meccanica».

Il raid a Valperga

Un vero e proprio «raid» compiuto da dei balordi mascherati e armati di bastoni, alla ricerca di oro e denari. Una violenza inaudita scattata all’ora di cena e terminata lasciando  lasciando sul pavimento dello stanzone i quattro frati (il padre guardiano, Sergio Baldin, Emanuele Battagliotti, che allora aveva 81 anni, padre Martino Gurini, originario della Valtellina e ospite da qualche mese del convento di ritorno da una missione in Sud America, e padre Salvatore Magliano, il decano di allora del convento) legati, imbavagliati e feriti. Tutta la comunità religiosa e non solo si strinse in quell’agosto di 12 anni fa in un ideale abbraccio attorno a Battagliotti e alle vittime di quel ingiustificabile episodio di violenza. Fu anche celebrata una Messa nel santuario per condannare l’aggressione su persone miti e suscitare un comune sentimento di reazione ad ogni tipo di violenza.
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