Convegno ufologi “Alieni: destinazione terra”
Al convegno ufologico "Alieni: destinazione terra" una schiera di ospiti a livello internazionale.

Domenica 30 settembre torna l’appuntamento ufologico “Alieni: destinazione terra”. La prima edizione del convegno sugli ufo era stata un grande successo all’auditorium “Padre Reina” di via Meda a Rho, Milano.
Gli ufo atterrano nel milanese
Domenica 30 settembre all’auditorio Padre Reina di via Meda a Rho (Milano) si terrà il V convegno ufologi intitolato “Alieni: destinazione terra”. Interverranno molti lombardi esperti del settore come Antonio Urzi, l’uomo che riprende molto spesso gli ufo con video sconcertanti che mostrerà in sala unitamente all’analista ufologo Giuseppe Garofalo, Gaspare De Lama, che ha partecipato all’incredibile vicenda del caso Amicizia epopea di incontri tra umani ed un popolo extraterrestre denominato W56 che racconterà tutti i particolari e risponderà alle domande del pubblico, Umberto Morazzoni intrigherà il pubblico con scottanti rivelazioni sulla piramide bosniaca, che ha studiato sul posto, ma anche su altre piramidi comprese quelle italiane e Emilio Spedicato, professore universitario e fisico, che relazionerà su Francesco d’Assisi sciamano tra gli sciamani. Tra i protagonisti anche Pierfortunato Zanfretta metronotte rapito dagli alieni. Zanfretta era già stato a Rho nello scorso convegno riuscendo a tenere incollati tutti alle poltrone.
Ufo in Canavese
Nello scorso mese di giugno gli Ufo erano passati anche dal Canavese, con un avvistamento la sera del 6 giugno sopra i cieli di Rocca, salvo poi scoprire qualche tempo più tardi che in realtà quella luce e quel boato erano da imputarsi a due aerei militari. Qualche tempo dopo invece Castagnole Piemonte, nel torinese, si svegliò con un crop circles, cerchi nel grano abilmente disegnati da nonsisachi e imputati a mano extraterrestre. In quell'occasione il disegno copriva un'area di 150 metri. Lo scorso anno, invece, sempre in Canavese, a Varisella, Claudio Mannella, classe ’56, residente a Mathi, raccontò il suo avvistamento spiegando che “I dischi volanti si radunano sulla verticale di Varisella, sopra il monte Turu”.