Crepe in casa per il traffico pesante: evacuata famiglia

Il giorno stesso, il primo cittadino di Lombardore Diego Maria Bili ha emesso un’ordinanza.

Crepe in casa per il traffico pesante: evacuata famiglia
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Crepe in casa per il traffico pesante: evacuata famiglia a Lombardore.

Crepe in casa

Per le crepe   in casa, causate dal passaggio dei mezzi pesanti,  è stata evacuata famiglia a Lombardore. I vigili del fuoco di Torino hanno infatti eseguito un controllo nella mattinata di lunedì 20 agosto in via Rivarolo – Beltrama. Un residente ha segnalato di aver notato l’espansione di alcune crepe. A detta della lombardorese  le "lesioni murarie" sulla propria abitazione sarebbero dovute all' "intenso traffico, dirottato nel centro abitato del paese dopo la chiusura della ex statale 460.

L'ordinanza del sindaco

Il giorno stesso, il primo cittadino di Lombardore Diego Maria Bili ha emesso un’ordinanza. Nel provvedimento si chiede ai proprietari dell’abitazione interessata dal dissesto di «non usare ed occupare la suddetta unità immobiliare». Si tratta di un provvedimento adottato in via precauzionale, a tutela, come si legge nell'atto pubblicato sul sito del Comune, "dell'incolumità pubblica e privata". Al momento, infatti, si dovrà attendere che un’apposita perizia attesti la normale agibilità e messa in sicurezza dell’immobile.

Richiesta danni all'ex Provincia

«Mi sono attenuto  a quello che deve fare un amministratore . – commenta il sindaco Diego Maria Bili – In caso di necessità, come in questo caso, si pubblica un’ordinanza prima che possa capitare qualcosa». Ci si chiede se la chiusura della 460 e il conseguente passaggio di veicoli e mezzi pesanti  possa aver sollecitato eccessivamente le strade del comune. «La chiusura doveva durare un mese, ma ne sono passati quattro  – continua il primo cittadino – Il consigliere della Città Metropolitana ci ha promesso che sarebbe stata riaperta entro il 31 agosto. Sicuramente, al termine della vicenda, come Comune chiederemo i danni: l’asfalto e i tombini delle strade interessate sono da rifare».

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