Cuorgnè ha onorato i caduti della Grande Guerra

Il primo cittadino ha anche chiesto ai suoi cittadini di non dare per scontati libertà e democrazia

Cuorgnè ha onorato i caduti della Grande Guerra
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Cuorgnè ha onorato i caduti della Grande Guerra. Iniziativa ieri sera, sabato, alle ore 19.

Cuorgnè ha onorato i caduti della Grande Guerra

A cento anni dalla fine della Grande Guerra, sabato 3 novembre, alle ore 19, gli Alpini si sono ritrovati davanti ai monumenti ai Caduti, in tutta Italia, per leggere una lettera del Presidente nazionale Alpini, Sebastiano Favero. La solenne commemorazione si è tenuta anche a Cuorgnè e ha visto la partecipazione degli amministratori comunali della città, dei rappresentanti della Polizia municipale locale e del sindaco del paese, Giuseppe Pezzetto.

Le parole del sindaco in una serata speciale

"Insieme abbiamo ricordato i 100 anni dall’inizio del primo conflitto mondiale, rivolgendo un pensiero a tutti quegli Alpini che hanno sacrificato la loro giovane vita per la nostra Patria, e per l’unità della nostra nazione. – spiega Pezzetto - In quell’occasione abbiamo rivolto un ricordo particolare ai battaglioni Monte Levanna e Valle Orco. A quel pezzo di storia canavesana che non dobbiamo dimenticare. Un ricordo a quelle 97 giovani vite spezzate, che si sacrificarono anche per noi".

"Bisogna vincere la dilagante indifferenza"

"In questi giorni ricordiamo le nostre forze armate e le nostre forze dell’ordine impegnate in prima linea per la nostra sicurezza e in operazioni umanitarie, segno tangibile di un’Italia che crede nella solidarietà e nei propri valori fondanti. Abbiamo il dovere di vincere una dilagante indifferenza che da per scontati valori come la liberta’ e la democrazia, che scontati non sono. Abbiamo il dovere di aiutare quei popoli che hanno perso, o peggio ancora non hanno mai avuto, libertà e democrazia”.

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