Elezioni comunali 2019: Daniela Contini candidata a sindaco di Cintano

Al suo fianco dell’amministrazione uscente ci saranno infatti: Giacomo Giovando (ora sindaco), Daniele Chiuminatto (vice), oltre ai consiglieri uscenti Roberto Riva Roveda e Davide Giacoletto.

Elezioni comunali 2019: Daniela Contini candidata a sindaco di Cintano
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Elezioni comunali 2019. La campagna elettorale entra nel vivo in Valle Sacra. Daniela Contini scioglie le riserve e conferma la sua candidatura a sindaco di Cintano.

Daniela Contini candidata a sindaco

Entra nel vivo la campagna elettorale in Valle Sacra. A Cintano, è stato svelato nei giorni scorsi il nome dl primo candidato a sindaco del paese. Si tratta di Daniela Contini, attuale assessore alla cultura del Comune e stimata e apprezzata ristoratrice, titolare dell’Antico convento di San Martino Canavese. Appassionata “ricercatrice” di funghi, tanto da aggiudicarsi la medaglia d’argento all’ultimo “Campionato Mondiale del Fungo” che si è svolto il 6 e 7 ottobre 2018 a Cerreto Laghi, Daniela Contini è da anni impegnata nel volontariato e nell’associazionismo locale, facendo parte dell’attivissimo gruppo delle “Donne per la Valle Sacra”.

La squadra

Già pronta la squadra che sosterrà Daniela Contini in questa nuova avventura. Al suo fianco dell’amministrazione uscente ci saranno infatti: Giacomo Giovando (ora sindaco), Daniele Chiuminatto (vice), oltre ai consiglieri uscenti Roberto Riva Roveda e Davide Giacoletto. Gli altri candidati in lista sono: Ilenia Rovetto, Anahid Abagian, Paolo Girotti, Domenico Sciacero, Fabrizio Petracchi e Sergio Santin.

Lotta all’astensionismo

Se verrà confermata una sola lista, l’avversario sarà l’astensionimo per evitare il commissariamento. Al comma 10 il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali recita: “Ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla”.

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