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Denunciato per il coltello è assolto dal giudice
A Germagnano era finito nei guai un tedesco.
Denunciato per il coltello è assolto dal giudice. L'episodio a Germagnano.
Denunciato per il coltello è assolto dal giudice
Un uomo di origine tedesche venne fermato lo scorso 17 novembre in pieno stato confusionale. A distanza di 8 mesi il processo a suo carico per porto di armi ed oggetti atti ad offendere, l’uomo è stato assolto. Christopher S. di 51 anni, venne trovato dai carabinieri a Germagnano. "Ci venne segnalata la presenza di un uomo in forte stato confusionale". Hanno spiegato al Giudice del Tribunale di Ivrea Mariaclaudia Colangelo i carabinieri intervenuti il 17 novembre.
Era senza documenti
Infatti la segnalazione venne fatta da una commerciante del paese che, spaventata dall’uomo entrato nel suo negozio. Una volta intervenute, le forze dell’ordine procedettero alla perquisizione. «Era senza documenti. Aveva solamente una carta di credito a suo nome ed un verbale della polizia di Milano: i documenti erano stati sequestrati dalla polizia della stazione centrale della città» hanno spiegato i carabinieri. L’uomo, sotto shock ed in preda al panico, non fu in grado di spiegare le motivazioni del suo comportamento.
Il pm aveva chiesto 6 mesi
Dai controlli venne poi trovata una bassa quantità di droga, oltre ad un coltello serramanico di 8 centimetri. L’uomo venne così denunciato per possesso di arma atta ad offendere. Durante l’ultima udienza, svoltasi venerdì 13 luglio ad Ivrea, il Pubblico Ministero ne ha richiesto la condanna a 6 mesi, oltre al pagamento di 200 euro di multa. Il giudice Colangelo ha accolto invece la richiesta della difesa, a cura dell’avvocato Guido Cellerino, che ha ribadito come fosse stato trovato anche uno zaino da escursione, giustificando così la presenza del coltello.
