Ciriè e Ciriacese

Derubato da due finti carabinieri

I malviventi sono fuggiti con orologi e contanti.

Derubato da due finti carabinieri
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Derubato da due finti carabinieri. Ancora un "colpo" a segno nei confronti di persone fragili, tradite con l’inganno. In questo caso due malviventi si sono spacciati per personale delle forze dell’ordine. La vittima è un anziano ultrasettantenne residente a Ciriè.

Derubato in casa

L’episodio è accaduto il 12 maggio  2021 in via San Maurizio. Nel tardo pomeriggio un pensionato, in quel momento solo in casa, che sta sbrigando alcuni lavoretti in cortile si trova all’improvviso davanti due individui vestiti di scuro, con tanto di mascherina anch’essa di colore nero. Il pensionato non ha neppure il tempo di domandarsi da che parte siano entrati che i due lo tranquillizzano, mostrandogli anche un finto tesserino: "Siamo dei carabinieri, stiamo facendo dei controlli in questa zona...".

"Sono cardiopatico..."

A questo punto il racconto si fa confuso. Probabilmente uno dei due entra in casa facendo man bassa. Con l’anziano che non riesce ancora a ricostruire a distanza di giorni quanto accaduto. Ma, forse, intuisce subito che qualcosa non torna nell’atteggiamento dei suoi due interlocutori: "Sono cardiopatico..." riesce solo a dire. I due malviventi, forse preoccupati per la situazione inaspettata, che potrebbe avere conseguenze anche tragiche, decidono di andarsene. Escono dal cancello e si dileguano in via San Maurizio . Il pensionato, a questo punto ripresosi dallo spavento, si reca anch’esso in strada per vedere se i due fossero arrivati con l’auto di servizio dell’Arma. Ma non c’è più nessuno. Poi rientra in casa e si accorge del furto subito con i cassetti sottosopra.

L'arrivo dei veri Carabinieri

A questo punto compone il numero del 112 e dopo pochi minuti arrivano in via San Maurizio i veri carabinieri della Tenenza di Ciriè. Ma è ormai troppo tardi con i malviventi che hanno fatto perdere le loro tracce. Il bottino ammonta ad alcuni orologi e denaro in contanti. Nei giorni successivi si è poi scoperto che nella parallela via Canavere qualcuno aveva fatto saltare, forse proprio il mercoledì, il lucchetto di un orto confinante con l’abitazione della vittima. Che i malviventi siano passati da lì per entrare nel cortile del pensionato?

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