Dimenticano Rolex e bracciale Tiffany al gate a Caselle, una passeggera se ne impossessa

La ladra è stata denunciata dalla Polaria.

Dimenticano Rolex e bracciale Tiffany al gate a Caselle, una passeggera se ne impossessa
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Dimenticano Rolex e bracciale Tiffany al gate dell'aeroporto di Torino Caselle, la passeggera dietro di loro se ne accorge e se ne impossessa, rintracciata dalla Polaria viene denunciata.

Dimenticano Rolex e bracciale Tiffany al gate

Nei giorni scorsi la Polaria di Torino Caselle ha recuperato un Rolex Datejust in acciaio oro e brillanti (del valore di circa 8.000 euro) e un bracciale modello Tiffany (del valore di circa 1.000 euro) - trafugati nei giorni precedenti al varco di sicurezza dell’aeroporto di Torino - a seguito di perquisizione presso l’abitazione di una donna, amministratrice delegata di un’azienda del nord-ovest.

Preziosi dimenticati al gate

L’attività di indagine, coordinata dalla locale Procura, è partita quando una passeggera torinese, diretta in Sardegna con la famiglia, composta da figlia e marito, dimenticava il prezioso orologio e il bracciale nella vaschetta porta oggetti dei controlli, pensando che gli oggetti fossero stati ritirati dal marito. La passeggera in fila dietro la proprietaria dei gioielli, accortasi di quanto era rimasto nella cassetta, dopo essersi guardata intorno per controllare che nessuno la osservasse, prendeva gli oggetti e immediatamente li indossava per poi recarsi ai gate di imbarco.

Ladra identificata

L’identificazione dell’autrice del furto è stata possibile attraverso l’uso dell’avanzato sistema di telecamere di sicurezza installato presso l’aeroporto di Torino, dotato di moderni sistemi di sicurezza. Grazie all’attività di analisi, scattata immediatamente dopo la denuncia del furto, i poliziotti, mediante una capillare attività di osservazione delle immagini, sono riusciti a seguire tutto il percorso della signora fino all’imbarco del gate del suo volo. A quel punto, non conoscendone l’identità, utilizzando le informazioni contenute nelle banche dati relative ai controlli passeggeri ed i riscontri incrociati sul web, gli investigatori sono riusciti ad identificare la probabile autrice del furto.

Perquisizione domiciliare

Successivamente la perquisizione presso l’abitazione dell’autrice del furto, permetteva di recuperare il prezioso orologio e il bracciale che venivano restituiti alla legittima proprietaria. La donna è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato.

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