Discarica di Vespia non chiude e cambia di proprietà

Sono inoltre già ripresi i conferimenti di rifiuti non pericolosi e lo svuotamento della vasca di percolato.

Discarica di Vespia non chiude e cambia di proprietà
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Discarica di Vespia nuovo corso, il sito castellamontese non chiude e anzi cambia di proprietà. La società Dimensione Ambiente subentra ad Agrigarden.

Discarica di Vespia nuovo corso

Colpo di scena sulla Discarica di Vespia. Il sito castellamontese non chiude, anzi. C'è infatti un nuovo e importante cambio di proprietà. A fine maggio 2018, la società Dimensione Ambiente ha dunque rilevato il 100% dell'intero capitale sociale della società Agrigarden Ambiente srl, che era subentrata ad Asa. Un nuovo corso ufficializzato questa mattina all'amministrazione comunale di Castellamonte e agli organi di stampa. Per questioni burocratiche la gestione subentrante, almeno in questa prima fase, continuerà tuttavia a chiamarsi Agrigarden Ambiente.

Al lavoro sul sito

Fabrizio Zandonatti è stato nominato Presidente del Consiglio di amministrazione del nuovo soggetto gestore. Laureato in scienze politiche, Zandonatti è stato anche assessore con deleghe alla sanità e all'ambiente del comune di Corio e consigliere di amministrazione del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti a questa assimilabili di Ciriè e Valli di Lanzo. “Si tratta di un investimento notevole, compiuto dopo aver svolto tutte le verifiche del caso. Siamo una società con esperienza nel settore della gestione dei rifiuti e di discariche, impianti di recupero e trattamento rifiuti, impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili”.

Comitati e dialogo con il Comune

La nuova gestione della discarica di Vespia si è subito messa al lavoro. “L'obiettivo è lavorare bene, sistemare le criticità e arrivare alla chiusura del sito in modo corretto e il più in fretta possibile – ha aggiunto Zandonatti – Abbiamo riattivato il sito e abbiamo ripreso a portare via il percolato. Il nostro obiettivo è di portare via circa 1200 metri cubi di percolato nelle prime due settimane in modo da abbassare il livello della vasca”. Sono inoltre già ripresi i conferimenti di rifiuti non pericolosi, provenienti dal terziario. Si parla di 6-7 camion al giorno in arrivo in discarica. “Non abbiamo problemi ad interfacciarci con i Comitati locali sorti a tutela dell'ambiente – ha chiosato Zandonatti - Parleremo con tutti ma lo faremo nelle sedi istituzionali, attraverso il Comune”.

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