Dona soldi al Comune per la costruzione del nuovo polo scolastico

Il lascito di 15mila euro contribuirà ai lavori per il nuovo polo scolastico di Pont.

Dona soldi al Comune per la costruzione del nuovo polo scolastico
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Dona soldi al Comune. E' stata la vedova del dottor Sabato a consegnare il lascito del marito al sindaco.

Dona soldi al Comune

Un assegno di 15 mila euro quale contributo alla costruzione del nuovo polo scolastico di Pont Canavese. È il lascito disposto a favore del Comune ai piedi delle valli Orco e Soana dal dottor Michele Sabato, farmacista che ha lavorato a Pont per quarant’anni.

Il racconto del sindaco Coppo

Il tutto è stato possibile attraverso la moglie, Caterina Bergesio. «Un modo per lasciare un suo ricordo ai pontesi che erano diventati parte della sua famiglia - fa sapere il sindaco Paolo Coppo - E’ così che la signora ha motivato questo lascito, leggendo il pensiero e la volontà del marito che all’improvviso ci ha lasciati, qualche mese fa, dopo aver gestito per tanti anni la sua farmacia in via Roscio». «Il dottor Sabato - prosegue ancora il primo cittadino - era pontese di adozione, ma si sentiva nostro concittadino a tutti gli effetti. Faceva parte di quella tanta gente a modo che davvero vuol bene ed il bene del proprio paese. Quei cittadini che non si perdono in inutili chiacchiere o polemiche, ma scelgono la concretezza delle cose come scopo della vita».

Il nuovo polo scolastico

La nuova scuola, che sorgerà nell'area della Feitaria, andrà a creare un unico «polo scolastico» che raggruppa nello stesso sito elementari e medie. «L’inizio dei lavori - comunica ancora il sindaco - è in dirittura di arrivo, dopo che si sono apportati alcuni piccoli aggiustamenti al progetto iniziale, al fine di adeguare il nuovo edificio alle migliorie tecnologiche che lo rendano ad “Energia quasi zero”, vincolo indispensabile per poter accedere a contributi. Pure l’attuale scuola media sarà oggetto di una sostanziale ristrutturazione, che prevede il completo rifacimento dei bagni, sistemazione e adeguamento di spazi ora inutilizzati, rifacimento di pavimenti e serramenti, sostituzione dell’illuminazione con lampade led e la realizzazione di una nuova cucina della quale ora è sprovvista».

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