Dopo la caduta massi... un semaforo
Circolazione a "singhiozzo" a Traves, tra Biò e Grangia nelle Valli di Lanzo.
Dopo la caduta massi... un semaforo. Viabilità a singhiozzo a Traves in Val di Lanzo.
Dopo la caduta massi... un semaforo
Proseguono i lavori nel tratto interessato dallla caduta massi tra Biò e Grangia. Si formano rallentamenti nelle ore di punta del mattino e della sera per i pendolari delle Valli di Lanzo. Per il traffico, a senso unico alternato, sulla Provinciale Sp30 è stato disposto un semaforo provvisorio. Visto il restringimento in curva della carreggiata il cantiere lavori della Città Metropolitana con i mezzi procede con prudenza.
Tragedia sfiorata
Infatti si era sfiorata la tragedia nella serata di lunedì 5 febbraio dopo le 18,30 quando dei massi si sono staccati dal costone di roccia franando sulla strada provinciale proprio nella curva tra la frazione Biò e quella di Grangia. Per fortuna nessun veicolo in quel momento era in transito. Prontamente sul posto i vigili del fuoco e l'Aib di Traves per allertare, tutta la notte, gli automobilisti di passaggio con i fari.
Infiltrazioni d'acqua?
Infatti con le piogge delle ultime settimane si sono create spaccature nelle rocce. Lancia l'appello alle autorità regionali il sindaco di Traves Osvaldo Cagliero: "Bisogna intervenire tempestivamente perchè c'è da considerare anche il disgelo primaverile. Non possiamo stare ad aspettare che i muri a secco crollino. Purtroppo la situazione è peggiorata perchè le nostre Valli sono abbandonate. E non è più stata fatta manutenzione".