Droga in cassaforte: condanna a 21 mesi

GERMAGNANO - E' finita con una condanna in primo grado ad un anno e nove mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena, la vicenda dell'operaio-spacciatore di sostante stupefacenti, Paolo Castiglione, 48 anni residente a Germagnano.

Droga in cassaforte: condanna a 21 mesi
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GERMAGNANO - E' finita con una condanna in primo grado ad un anno e nove mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena, la vicenda dell'operaio-spacciatore di sostante stupefacenti, Paolo Castiglione, 48 anni residente a Germagnano.

GERMAGNANO - E' finita con una condanna in primo grado ad un anno e nove mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena, la vicenda dell'operaio-spacciatore di sostante stupefacenti, Paolo Castiglione, 48 anni residente a Germagnano.
La sentenza è stata pronunciata dal giudice Ombretta Vanini, del tribunale di Ivrea, lunedì 17 luglio, dopo un processo per direttissima, nel corso del quale, sono stati ascoltati come testimoni, diversi carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Venaria, che hanno effettuato le indagini. L'arresto è stato formalizzato nel giugno scorso. L'uomo, incensurato, quando i militari hanno suonato al suo campanello con un decreto di perquisizione della Procura della Repubblica di Ivrea, si trovava nella sua abitazione dove vive anche la moglie. Dopo pochi minuti, nascosta dietro una cornice, hanno trovato una cassaforte contenente un chilo e centosessantuno grammi di hashish, una quantità importante che ha insospettito gli uomini dell’Arma, che hanno continuato a perlustrare l’abitazione. Pochi minuti dopo, hanno trovato anche, un bilancino di precisione, con il quale presumibilmente, l'uomo confezionava le dosi, poi immesse sul mercato dei tossicodipendenti delle Valli di Lanzo.

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