Sulla Ferrovia Canavesana

Fava: 10,5 milioni di euro in tre anni per l'elettrificazione della Rivarolo-Pont

Gabusi: "Resta alta l'attenzione anche sul funzionamento della linea, attualmente non soddisfacente visto l'elevato numero di guasti e ritardi segnalati, e sul previsto passaggio di gestione a Trenitalia".

Fava: 10,5 milioni di euro in tre anni per l'elettrificazione della Rivarolo-Pont
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Sfm1 - Mauro Fava: «Mantenute le promesse: nel bilancio pluriennale regionale c’è lo stanziamento di 10,5 milioni di euro in tre anni per l'elettrificazione della Rivarolo-Pont»

Elettrificazione della Rivarolo-Pont

Passo avanti decisivo per l'elettrificazione della linea ferroviaria Rivarolo-Pont, dopo la riunione odierna della Commissione regionale Trasporti. «Sono molto soddisfatto, perchè abbiamo esaminato il bilancio pluriennale che per la realizzazione dell’opera prevede lo stanziamento di 3,5 milioni di euro per il 2020, ripetuto anche per il 2021 e 2022 – spiega il presidente della Commissione Mauro Fava – Dalle promesse passiamo ai fatti. Con l'elettrificazione elimineremo il problema della rottura di carico a Rivarolo, con i tempi morti che comporta e il conseguente allungamento dei tempi del viaggio. Inoltre, il progetto, abbinato all'eliminazione del maggior numero di passaggi a livello, consentirà di abbattere notevolmente i tempi di percorrenza rispetto a quelli odierni. L'opera avvicinerà Pont e Cuorgnè a Torino, consentendo spostamenti più rapidi verso il capoluogo e rendendo anche i due paesi più attrattivi dal punto di vista della residenzialità».

Il progetto

Un progetto sul quale ha puntato anche l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi. «Fin dalla mia entrata in carica ho assicurato l'impegno a reperire le risorse mancanti per realizzare l'elettrificazione – aggiunge l'assessore – , che va di pari passo con la riduzione dei passaggi a livello, mantenendo i quali l’elettrificazione sarebbe pressochè inutile. La Regione fa la sua parte proprio perché le Amministrazioni locali hanno concordato, elaborando i piani di riduzione dei passaggi a livello, di fare la loro. Resta alta l'attenzione anche sul funzionamento della linea, attualmente non soddisfacente visto l'elevato numero di guasti e ritardi segnalati, e sul previsto passaggio di gestione a Trenitalia, che confidiamo possa avvenire nel minor tempo possibile».

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