Opere pubbliche

Ferrovie l'annuncio sui primi interventi lungo la tratta eporediese

Sui passaggi a livelli definite le opere prioritarie

Ferrovie l'annuncio sui primi interventi lungo la tratta eporediese
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Ferrovie l'annuncio sui primi interventi lungo la tratta eporediese a Ivrea, Caluso e Strambino.

Ferrovie l'annuncio

Sulle ferrovie l'annuncio dei primi interventi lungo la tratta eporediese a Ivrea, Caluso e Strambino. E il consigliere regionale Alberto Avetta (Pd) ha dichiarato: "Ora si proceda senza ulteriori rallentamenti, mettendo in sicurezza la linea e rendendola più sicura ed efficiente”. Tanti i problemi da risolvere lungo i binari per i treni in continuo ritardo, oltre alla soppressione dei passaggi a livelli.

Il commento

«Finalmente dopo due anni di attesa stanno per avviarsi le prime opere per la soppressione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Chivasso–Ivrea–Aosta. L’assessore Marco Gabusi ha risposto in Aula alla mia Interrogazione per avere un aggiornamento sull’attuazione dei protocolli di intesa tra Regione Piemonte, Rfi, ANAS, Città Metropolitana di Torino e i Comuni interessati, siglati il 9 gennaio del 2019".

I progetti

Sulla progressiva soppressione di 49 passaggi a livello sulla linea è  stato comunicato che   la Regione ha definito una graduatoria degli interventi, chiedendo a Rfi di avviare la progettazione definitiva su quelle individuate come prioritarie. Inoltre, sono stati fatti passi concreti per quanto riguarda Ivrea, Caluso e Strambino, mentre per Borgofranco d’Ivrea le opere non possono ancora attuarsi perché sono bloccati gli interventi che ANAS deve realizzare sulla statale 26.

I passaggi a livello

Il consigliere regionale del Pd, a margine del dibattito in Consiglio regionale ha anche detto: «La soppressione dei passaggi a livello è fondamentale per migliorare la sicurezza e l’efficienza di questa importante tratta ferroviaria, che collega il Piemonte e la Valle d’Aosta attraverso il Canavese. Il nostro auspicio è che non si verifichino più ulteriori criticità nell’attuazione del programma, e che gli amministratori del territorio vengano costantemente aggiornati e coinvolti».
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