Fiera di San Matteo a Pont: i cittadini si dividono sulla festa
C'è chi l'ha apprezzata, chi invece sostiene che sia cambiata (in peggio) rispetto al passato

Fiera di San Matteo a Pont: i cittadini si dividono sulla festa. C'è chi è stato contento, chi invece decisamente meno.
Fiera di San Matteo a Pont: i cittadini si dividono sulla festa
Con l’arrivo dell’equinozio d’autunno puntuale, anche nel 2018, è stata la volta a Pont Canavese della tradizionale Fiera di San Matteo. Una due giorni intensa e ricca di spunti quella che è andata in scena la settimana scorsa, tra il 20 ed il 21 settembre, che ha richiamato molti appassionati, ma anche tanti semplici curiosi.
Cittadini divisi sulla riuscita dell'evento 2018
Come già accaduto nel recente passato, la festa che si svolge ai piedi delle valli Orco e Soana ha diviso i pontesi. Da una parte chi ha difeso a spada tratta la kermesse, la quale rappresenta un momento di ritrovo per il mondo agricolo locale, anche se nelle ultime stagioni ha virato verso una sempre più spiccata propensione commerciale. Dall’altra chi, invece, in questa «versione» della Fiera tende a non ritrovarsi proprio, rimpiangendo quelle che erano le edizione del passato.
Il sindaco Coppo traccia un bilancio dell'evento
Un parere ed un bilancio lo esprime il primo cittadino di Pont, Paolo Coppo: «Se andiamo a vedere i numeri, si è registrato un leggero calo di adesioni da parte degli standisti rispetto al 2017 - dice il sindaco - mentre qualcuno, seppur abbia manifestato la volontà di partecipare, alla fine non si è presentato. Andando a tracciare un bilancio complessivo, dico ancora una volta che possiamo ritenerci soddisfatti. Rimarcherei il fatto, poi, che entrambi i giorni di San Matteo, nel 2018, sono coincisi con altrettanti giorni lavorativi, quindi non tutti, tra i possibili fruitori, ha avuto la possibilità di visitare l’evento».
"I cambiamenti rispetto al passato sono naturali"
Alle critiche legate a come la Fiera sia mutata molto rispetto ad un tempo, Coppo risponde: «Credo che sia naturale, perché questo tipo di manifestazione è mutato con il passare degli anni, cambiando profondamente quello che era il suo perché di allora. Anche in quest’ottica, mi permetto di dire che chiudiamo con un risultato di tutto rispetto pure tale edizione, che resta un momento di incontro importante per il mondo rurale canavesano».