Frodi creditizie e furti d'identità in forte espansione

Nell’intero anno 2016 i casi di frode creditizia o emissione di cambiali e assegni a nome altrui perpetrati mediante furto di identità siano stati più di 26.100 con una perdita economica che supera i 152 milioni di Euro. Questo dato risulta in ulteriore crescita a fronte dei circa 25.300 casi rilevati nel corso dell’anno precedente, a conferma di un fenomeno in costante espansione.

Frodi creditizie e furti d'identità in forte espansione
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Nell’intero anno 2016 i casi di frode creditizia o emissione di cambiali e assegni a nome altrui perpetrati mediante furto di identità siano stati più di 26.100 con una perdita economica che supera i 152 milioni di Euro. Questo dato risulta in ulteriore crescita a fronte dei circa 25.300 casi rilevati nel corso dell’anno precedente, a conferma di un fenomeno in costante espansione.

Nell’intero anno 2016 i casi di frode creditizia o emissione di cambiali e assegni a nome altrui perpetrati mediante furto di identità siano stati più di 26.100 con una perdita economica che supera i 152 milioni di Euro. Questo dato risulta in ulteriore crescita a fronte dei circa 25.300 casi rilevati nel corso dell’anno precedente, a conferma di un fenomeno in costante espansione.
LA SITUAZIONE IN PIEMONTE Per quanto riguarda il Piemonte, nel corso del 2016 sono stati rilevati 1.738 casi: il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Torino, con 903 casi che la portano ad occupare la 4^ posizione nel ranking assoluto dietro a Napoli, Roma e Milano. Nella graduatoria regionale seguita da Cuneo, con 227 casi, e da Alessandria, con 216. Verbano-Cusio-Ossola è invece la provincia meno colpita da questo fenomeno criminale, con soli 34 casi registrati nel 2016. Cuneo, in particolare, ha fatto segnare anche la crescita più sostenuta in regione con un +23,5% rispetto al 2015. Forte incremento dei casi anche ad Alessandria (+13,8%).

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