Eporediese

Giallo a Quincinetto, si indaga sulla morte dell'agricoltore

La Procura di Ivrea indaga a seguito delle discrepanze emerse dall'autopsia

Giallo a Quincinetto, si indaga sulla morte dell'agricoltore
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Giallo a Quincinetto, si indaga sulla morte dell'agricoltore Stefano Motta Frè, 45 anni.

Giallo a Quincinetto

Potrebbe non essersi trattato di un incidente sul lavoro, a seguito di un malore improvviso, come ipotizzato al momento del ritrovamento del corpo, ormai senza vita, lo scorso 19 luglio 2023, nelle acque della Dora Baltea, in località Ghiaro. E' giallo sulla tragica fine di Stefano Motta Fré, 45 anni, agricoltore di Quincinetto, a seguito dei risultati autoptici: le ferite riscontrate, infatti, non sarebbero del tutto compatibili con una caduta accidentale.

L'esito dell'autopsia

Secondo indiscrezioni, non sarebbe stata trovata acqua nei polmoni, segno che l’uomo sarebbe finito in acqua già privo di vita? Sospette anche le ferite al capo, non del tutto coincidenti con quelle che sarebbero state causate dal massi nel greto, qualora fosse caduto a seguito di un malore improvviso.

Le indagini della Procura di Ivrea

Ogni ipotesi, dunque, anche quella di un efferato delitto, è al vaglio degli inquirenti. A dare l'allarme era stato il padre del 45enne, anche lui agricoltore e allevatore, non riuscendo a contattare il figlio che non era rientrato a casa per il pranzo.

Il ritrovamento a luglio

Sul posto erano intervenuti i Vigili del fuoco di Ivrea ed i carabinieri di Settimo Vittone, ed il corpo di Stefano Motta Frè era stato poi trovato sul greto del fiume, a circa 300 metri di distanza dal punto dove c’era la sua Ape Piaggio. Nei giorni scorsi in Procura sono state ascoltate diverse persone per ricostruire gli ultimi giorni di vita dell’agricoltore e sono al vaglio anche le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona. Al momento non ci sono indagati.

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