I controlli della Guardia di Finanza durante le vacanze estive

Dall’inizio di luglio la Guardia di Finanza ha avviato un piano estivo di controlli a tutela dell’economia legale nelle località balneari, montane e nelle città d’arte a maggiore vocazione turistica.

I controlli della Guardia di Finanza durante le vacanze estive
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Dall’inizio di luglio la Guardia di Finanza ha avviato un piano estivo di controlli a tutela dell’economia legale nelle località balneari, montane e nelle città d’arte a maggiore vocazione turistica.

Sono già 13 milioni i prodotti contraffatti  o insicuri sequestrati nel corso di oltre 2.000 interventi, che hanno permesso di denunciare circa 1.000 responsabili e scoprire 16 strutture. Sul fronte delle accise sono stati controllati 1.090 distributori stradali di carburante in tutto il territorio nazionale, con 271 violazioni constatate, delle quali 74 riferite alla disciplina sui prezzi, con sanzioni amministrative a carico dei gestori degli impianti. Nei casi più gravi, 39 responsabili sono stati denunciati alle competenti Procure della Repubblica e oltre 112.000 litri di prodotti petroliferi sono stati sequestrati. Nel corso dei controlli mirati alla tutela del commercio regolare sono stati individuati oltre 560 venditori risultati completamente abusivi per totale assenza di licenze e permessi previsti dalla normativa commerciale e di pubblica sicurezza, mentre più di 3.000 sono i venditori e gli esercenti che hanno omesso di comunicare l’inizio dell’attività. Nei loro confronti, i Reparti della Guardia di Finanza hanno già avviato approfondimenti mirati alla completa ricostruzione del giro d’affari nascosto. Quasi 2.000 i lavoratori “in nero” e irregolari scoperti nel corso del piano estivo. In particolare, a partire dal 1° luglio sono stati eseguiti 346 accertamenti presso altrettanti sportelli di money transfer, che hanno permesso di porre sotto controllo 647 operazioni di trasferimento di denaro.

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