Gara di solidarietà

I più generosi del Canavese? Ecco chi sono

Il centro canavesano è stato tra i primi tre della Provincia di Torino per raccolta di farmaci.

I più generosi del Canavese? Ecco chi sono
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I più generosi del Canavese ecco chi sono e dove abitano...

I più generosi del Canavese

Nonostante le limitazioni che tutti ben conosciamo, dato il momento storico che attraversiamo, ancora una volta il grande cuore e la generosità dei pontesi sono stati ricompensati. L’occasione è stata l’iniziativa che nella cittadina ai piedi delle Valli Orco e Soana si è svolta a febbraio, in occasione della giornata dedicata alla raccolta del farmaco.

A Pont Canavese

Allestito a Pont dalla Farmacia Brannetti, l’evento è stato un successo. Grazie pure alla collaborazione con il gruppo Alpini locale e l’associazione Ij Canteir (che quest’anno, non potendo presenziare alla giornata, si sono comunque prodigati al fine di pubblicizzarla), alla fine tra la sede di via Roscio ed il dispensario di Frassinetto sono state raccolte in totale ben 310 confezioni di farmaci. Numeri davvero notevoli, che hanno fatto sì che la Farmacia Brannetti, per mezzo dell’opera preziosa delle dottoresse Simona Brannetti e Serena Bugni, risultasse la prima in Canavese, terza nella provincia di Torino, settima tra quelle presenti anche nel capoluogo e tra le prime 100 in Italia (esattamente 93esima su di un totale di 4866).

... Non solo

Se non bastasse, alla chiusura della raccolta, sono state aggiunge ulteriori 51 confezioni da parte dei titolari della farmacia pontese, dando così un contributo maggiore a quella che è una giusta causa. Nel complesso, alla quarta esperienza consecutiva nell’ambito della giornata della raccolta del farmaco, la Farmacia Brannetti ci tiene davvero a ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito a far sì che una iniziativa del genere andasse in archivio con un ampio consenso, riuscendo a migliorare pure il risultato dello scorso anno.

Negli altri Comuni

Discorso, diverso, invece a Lini, per esempio. Nonostante l’impegno dei volontari, la crisi generalizzata ha colpito anche la raccolta dei farmaci da destinare alle persone indigenti e bisognose di presidi sanitari. Quest’anno in occasione della Giornata della raccolta del farmaco, tenutasi in città sabato 13 febbraio, presso la farmacia dell’Ospedale, di via Carlo Alberto 121, i componenti della Protezione civile hanno raccolto 82 prodotti per un controvalore di 556,50 euro, confermando, purtroppo, la tendenza di calo generalizzata rispetto all’anno passato in cui i cittadini avevano donato 143 pezzi. «I farmaci raccolti sono un presidio di salute per i più bisognosi – dice Clara Cairola Mellano, presidente del Banco Farmaceutico Torino - ma sono al contempo la prova della solidarietà e dell'altruismo che la nostra comunità è in grado di esprimere».

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