CORIO - L'INTERVISTA

«Il grazie più bello? E' il sorriso della persona grata del tuo operato»

Andrea Perra ha 48 anni ed era poco più che ventenne quando è entrato a far parte dei volontari in Croce Rossa a Corio di cui, oggi, è il responsabile

«Il grazie più bello? E' il sorriso della persona grata del tuo operato»
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«Il grazie più bello? E' il sorriso della persona grata del tuo operato»

«Il grazie più bello? E' il sorriso della persona grata del tuo operato»

Un quarto di secolo a bordo di un'ambulanza. Andrea Perra, 48 anni, responsabile della delegazione di Corio, appartenente al Comitato di Croce Rossa delle Valli di Lanzo, racconta la sua esperienza nel volontariato. La motivazione che l'ha spinto, all'età di appena 23 anni, è nobilissima come afferma Perra: «Sono entrato in Croce Rossa poco più che ventenne. Il mio intento era aiutare il prossimo. Trovo appagante riuscire a offrire agli altri quello di cui hanno più bisogno. Non c'è soldo che ripaghi più del sorriso di una persona grata del tuo operato. Durante la pandemia i soggetti bisognosi sono aumentati e la nostra presenza è fondamentale. In passato, ancora, ho conseguito il brevetto Opsa Cri (Operatore Polivalente Soccorso in Acqua). In tempi non Covid svolgevo assistenza nelle piscine. Ho anche partecipato al progetto “Mare Sicuro”, con la guardia costiera di Savona, per il pattugliamento delle coste liguri». La Croce Rossa, guidata Claudio Gallone, si divide in tre sedi: Lanzo, Corio e Viù. Le squadre di soccorso coprono il territorio 24 ore su 24. La terza ondata del Coronavirus ha nuovamente incrementato le richieste d'emergenza. Continua Perra: «Negli ultimi giorni sono quasi raddoppiate le telefonate di persone che ci chiedono d'intervenire per casi di Covid. Di frequente abbiamo a disposizione una doppia ambulanza di base. Una è fissa sulla nostra area di competenza mentre il secondo mezzo estemporaneo può sconfinare fino a Torino, qualora si verificassero della criticità. Nella nostra delegazione abbiamo a disposizione sei dipendenti a rotazione e quaranta volontari che si integrano per non lasciare scoperti i turni. Nel 2020 abbiamo svolto 1.500 intervento in emergenza». L' “anno della pandemia” ha imposto dei cambiamenti al servizio? Risponde Perra: «Fino a febbraio 2020 non era sempre necessario utilizzare doppie mascherine e guanti, oltre a indossare la tuta. Da marzo in poi ci siamo dovuti adeguare, seguendo la stessa procedura sia per i casi conclamati sia per i sospetti Covid. Inoltre sono incrementati i costi dei materiali impiegati nei soccorsi». Il 27 dicembre 2020 l'Asl To4 ha avviato la campagna vaccinale contro il virus. Quanti sono gli operatori che si sono sottoposti all'operazione? Afferma Perra: «A Corio hanno aderito il 70% degli interessati, vaccinati una prima volta e, poi, con il richiamo. Mentre i soggetti restanti, per mille ragioni diverse, hanno deciso di partecipare in un secondo momento. Per quanto riguarda il resto della popolazione la nostra squadra sta facendo la propria parte. Infatti, nei fine settimana, presidiamo con un veicolo di soccorso il punto di vaccinazione di Balangero». Come prosegue il reclutamento di nuovi volontari? Conclude Perra: «L'anno scorso il Comitato ha svolto un corso e sono entrate quindici persone. A settembre 2021 contiamo d'organizzare un altro momento di formazione. La parte teorica sarà svolta on-line. Inoltre, grazie al “Servizio Civile Universale”, possiamo contare sulla presenza di una giovane proveniente dal Comitato di Fiano che si occuperà dei servizi socio-assistenziali. Ringrazio tutti i volontari della delegazione di Corio per il costante impegno e la continua disponibilità». La realtà coriese offre anche uno sportello psicologico. Inoltre si svolgono distribuzioni di alimenti di prima necessità e di farmaci.

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