"Il vaccino non provoca il Covid", a Caselle Torinese i medici di famiglia si mobilitano
L'obiettivo è sfatare convinzioni diffuse on-line da un collega sulla presunta pericolosità del vaccino.
A Caselle Torinese i medici di famiglia si mobilitano per il vaccino anti-influenzale: "Il vaccino non provoca il Covid"
Il vaccino non provoca il Covid 19
L'obiettivo è sfatare convinzioni diffuse on-line da un collega sulla presunta pericolosità del vaccino. Dichiara il dottor Stefano Dinatale: “Vorrei affermare che il vaccino per l'influenza non causa il Covid. Il vaccino è sicuro ed è necessario per tutte le categorie a rischio”. L'auspicio è di raddoppiare le operazioni rispetto al 2019. Chi ha superato i 60 anni può farlo gratuitamente.
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Come avviene la segnalazione
I tamponi vengono richiesti tramite la piattaforma messa a disposizione dalla Regione Piemonte. Durante la prima ondata molte e-mail erano andate perse, creando non pochi problemi. Continua Dinatale: “ L'attività è aumentata notevolmente. Dalle 8 alle 20 siamo reperibili per avere notizie degli esami. Tramite una comunicazione tempestiva, riusciamo a far sottoporre i pazienti al tampone, ottenere i risultati in 48 ore e mettere in quarantena i soggetti affetti, spezzando la catena dei contagi”. Inoltre si è incrementato il lavoro burocratico. Tutti hanno bisogno del certificato per rientrare al lavoro o a scuola.
Unità Speciali indispensabili
I dottori di base hanno preso a collaborare con le Usca, cioè le Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Si tratta di gruppi preposti ad andare a casa dei malati di Covid attrezzati in modo adeguato. L'intervento viene svolto solo su richiesta del medico.