Imbavagliato, picchiato, incaprettato e rapinato da due finti corrieri

E' accaduto giovedì scorso: i carabinieri hanno fermato un Fiat Scudo e nel corso del controllo è merso che i due uomini a bordo aveva compiuto una violenta rapina ai danni di un 76enne

Imbavagliato, picchiato, incaprettato e rapinato da due finti corrieri
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E' accaduto giovedì scorso: i carabinieri hanno fermato un Fiat Scudo e nel corso del controllo è merso che i due uomini a bordo aveva compiuto una violenta rapina ai danni di un 76enne

I Carabinieri sono riusciti a rintracciare ed a liberare un uomo di 76 anni che era stato imbavagliato, picchiato, incaprettato e rapinato da due finti corrieri. E accaduto giovedì scorso, quando durante un posto di controllo, i militari della stazione di Chieri hanno fermato in strada Carignano, a Moncalieri, un furgone Fiat Scudo. Sul mezzo, di proprietà e guidato da Marco Aceti, 51 anni, residente Pantigliate (Mi), artigiano edile, pregiudicato, con a bordo Vincenzo di Maio, 37 anni, abitante a Milano, i Carabinieri, hanno trovato una scatola di cartone sigillata con nastro adesivo con su scritto Mario M., nonché un personal computer portatile, uno smartphone ancora acceso, un decoder, un cofanetto contenente penne in metallo e una cassa di orologio e un pacco sigillato recante scritto a penna il nome Mario. I due fermati, apparsi molto nervosi, alle domande dei militari, hanno risposto contemporaneamente ma con due differenti versioni. Da un più attento controllo, è stato notato che il portatile riportava, nel profilo Skipe, il nome Mario, ovvero lo stesso scritto sul pacco sigillato. La coppia è stata accompagnata  in caserma e le verifiche hanno permesso ai militari di identificare e rintracciare il signor Mario. Quest'ultimo, a Pancalieri, era stato vittima di una rapina molto violenta. Due finti corrieri, che indossavano le pettorine simili a una nota ditta di spedizioni, si erano presentati a casa sua con la scusa di recapitargli un pacco. Mario aveva aperto la porta ed in quel momento era stato colpito al volto con calci e pugni. Subito dopo, la coppia lo aveva bloccato Mario a terra con le mani e i piedi legati (incaprettato) con un cavo telefonico e prima di svaligiare svaligiare il suo appartamento gli avevano imbavagliato la bocca con una calza da donna.La vittima è stata accompagnata all’Ospedale di Chieri dove gli sono state riscontrate numerose ferite. Aceti e Di Maio sono stati sottoposti a fermo d’indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso (fermo convalidato), mentre le indagini sono coordinate dal Pm, Enrico Arnaldi Di Balme.
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