Imprenditore suicida nella sua azienda fallita

Gaetano Saviotti, 61 anni, si è lasciato cadere nel vuoto dal tetto della sua storica carrozzeria.

Imprenditore suicida nella sua azienda fallita
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La provincia di Torino è sconvolta per il dramma dell’imprenditore suicida nella sua carrozzeria fallita.

Imprenditore suicida

Ha scelto di farla finita lanciandosi nel vuoto dal tetto della sua “creatura”. Quella azienda, la carrozzeria “Nuova Demolizione” di corso Allamano, per l’imprenditore di 61 anni era tutto. Il dramma della crisi economica ha fatto sprofondare quegli affari che, un tempo almeno, erano floridi. Tanto che tra i capannoni della ditta specializzata nel recupero di automezzi, ci avevano lavorato oltre trenta persone.

Due anni fa la crisi e l’inizio del declino

Gaetano Saviotti non ha mai superato lo shock di vedere crollare il suo mondo. Dopo il calo degli affari, due anni fa è iniziato il declino vero e proprio della sua attività imprenditoriale. Ha provato, in tutti modi, a rilanciare la sua azienda, di farla tornare quella di un tempo: un centro di carrozzeria conosciuto e apprezzato su tutto il territorio della provincia torinese. Ma ogni tentativo è stato purtroppo vano.

Il fallimento

Alla crisi è seguito, inesorabile, il fallimento dell’azienda. Un dramma che Saviotti non è riuscito ad affrontare dopo aver visto sgretolarsi ogni sua certezza: il lavoro e la famiglia. Il rapporto con i suoi cari ne ha risentito pesantemente. Nelle ultime settimane quello che, un tempo, era un imprenditore di successo aveva trovato ospitalità presso una comunità evangelica di Rivoli, aveva perso tutto. Ha assistito direttamente allo svuotamento dei suoi capannoni dalle attrezzature “confiscate” dal curatore fallimentare e vendute per poco più di 100mila euro a un’azienda di Fermo che se le era aggiudicate all’asta.

Il gesto estremo

In tanti ricordano le passeggiate di Saviotti di fronte ai cancelli di quella carrozzeria ormai fallita. Si fermava davanti ai capannoni, li guardava ricordando quei tempi floridi e di successo ormai solo ricordo di un passato felice, diverso dal presente così amaro. Ci è tornato anche ieri, per l’ultima volta. Si è intrufolato all’interno del cortile ed è salito sul tetto. Dopo aver scavalcato una barriera si è lasciato cadere nel vuoto. Una decisione drammatica che nessuno si sarebbe mai aspettato. Nessuno ha mai percepito che Saviotti potesse decidere di mettere fine alla sua vita. Proprio nella sua azienda, il suo mondo.

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